Cronaca

Qualità della vita,
lieve miglioramento
per la provincia

La provincia di Cremona migliora nella consueta graduatoria sulla qualità della vita pubblicata lunedì dal Sole 24 ore: 52esima posizione su 110, non certo tra le più brillanti, ma comunque un piazzamento più soddisfacente rispetto alla classifica dell’anno scorso, in cui il territorio cremonese si era fermato al 57esimo posto dopo un crollo dal 34esimo posto dell’anno prima. La ricerca ha messo a confronto la vivibilità delle province italiane analizzando 36 parametri statistici suddivisi in diverse aree tematiche: tenore di vita, affari e lavoro, servizi-ambiente-salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero.

Nel “tenore di vita” Cremona raggiunge la 27esima posizione (miglioramento): tra “valore aggiunto pro capite”, “ricchezza dei privati”, “assegno per chi è a riposo”, “spesa per beni durevoli”, “spesa per turismo all’estero” e “costo casa”, il piazzamento più alto è nella quarta categoria con una 12esima posizione e una spesa per famiglia di 2449 euro (2014).

In “affari e lavoro” è 17esima (miglioramento): osservando le varie categorie si nota che il tasso di occupazione è al 64,61% nel 2014 (24esima posizione) ma ci sono solo 8,24 imprese ogni mille abitanti (99esima posizione).

In “servizi-ambiente-salute” provincia cremonese al 28esimo posto (miglioramento): territorio nella parte alta della classifica sulla popolazione coperta da banda larga con 99,35% (2015); dopo Parma è Cremona, con Bolzano, il territorio con la più alta differenza tra mese più caldo e più freddo (25,7 che vale la penultima posizione – 2014/2015); 21esimo posto per tasso di emigrazione ospedaliera (4,30 nel 2014, migliore è Bergamo, prima con 1,94).

In “popolazione” Cremona 77esima (peggioramento): speranza di vita media alla nascita a 82,05 anni, che vale il 58esimo posto (2013); 10,22 il numero medio di anni di studio, che vale il 34esimo posto (2014); 58,38 separazioni ogni 10mila coppie coniugate, che valgono la 59esima posizione (2014).

In “ordine pubblico” provincia all’88esimo posto (peggioramento): 47esima per scippi e borseggi (124,17 ogni 100mila abitanti – 2014), la prima e più sicura è Nuoro (11,49); 78esima per furti in casa (521,83 ogni 100mila abitanti), l’ultima e peggiore è Ravenna (839,04); 58esima per rapine (32,08 ogni 100mila abitanti); 81esima per estorsioni (15,21 ogni 100mila abitanti); 76esima per truffe e frodi informatiche (219,85 ogni 100mila abitanti); 83esima per rapporto di reati totali pro capite (1,05).

In “tempo libero” area cremonese al 65esimo posto (miglioramento): 37esima in indice di sportività (2015); 73esima per spesa totale dei turisti stranieri, con 45 milioni di euro (2014); male per librerie ogni 100mila abitanti, solo 4,98, numero che vale il 97esimo posto (2014), in testa Massa-Carrara con 17,55.

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