Matrimonio in comune
poi una pianta in via Diaz

Roberta e Gabriele mentre piantano il pruno in via Diaz, a ricordo del loro matrimonio

CREMA – Prima la sposa e poi la pianta. Che, detta così, sembra tragica. Invece si tratta di un bel gesto compiuto dallo sposo, Gabriele Cavallini, trentenne cremasco trapiantato in Irlanda, dove lavora preso un grande albergo, nei confronti della sua sposa, Roberta Mangano, siciliana che lo seguirà in Irlanda, ma anche della sua città. Dopo la cerimonia in comune, lo sposo ha portato la sua Roberta in via Diaz, dove ad attenderli c’erano parenti e amici, ma anche Alessandro, del vivaio Agrisole di Crema e un pruno del Giappone (prunus pissardi migra), cioè una pianta uguale alle altre trenta sopravvissute che costeggiano la via cittadina. E’ tradizione irlandese che nel giorno del matrimonio la coppia metta a dimora una pianta e Gabriele ha voluto rispettare l’antica usanza del Paese dove adesso risiede e… trapiantarla anche a Crema. Così, arrivato in via Diaz, ha presentato il regalo alla neo sposa e poi, rivoltate le maniche della camicia, ha preso il badile e ha sistemato l’alto pruno nella sua buca, sotto l’occhio attento di Alessandro e quelli stupiti della spossa, che ppi si è decisa anche a dargli una mano, augurando infine all’albero di crescere forte e robusto. E magari senza diventare facile bersaglio delle auto che sfrecciano veloci.

In via Diaz ci sono almeno una decina di altri posti dove una volta c’era un pruno e adesso non c’è nulla. Perché non seguire questa tradizione?

In ogni caso, auguri agli sposi, ma anche alla pianta.

Pgr

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