Cultura

U-Mani sbaraglia Correggio
Primo premio a Tracce d’arte

La compagnia Tracce d’arte a teatro e sul palcoscenico di Carpi

CREMA – Un premio ai ragazzi. Un premio che scalda il cuore, perché inaspettato e ancor più gradito. E’ quello che la compagnia Tracce d’arte ha guadagnato a Correggio nell’ambito del Festival internazionale delle abilità differenti di Carpi con il suo spettacolo Umani. La compagnia Tracce d’arte è formata da educatori e persone con disabilità ospitate dalla cooperativa il Seme di Castelleone, lo Scricciolo di Fiesco, Altana di Cremona, la Colonna di Offanengo e le associazioni Anffas e Camminiamo insieme di Rivolta. Ce ne parla il coordinatore del Seme, Adriano Bini.

Come nasce Tracce d’arte?

“Nel 2008 abbiamo deciso di lavorare insieme cinque enti diversi ma impegnati nel territtorio cremasco in Servizi Socio Educativi rivolti a persone con disabilità adulte. Nasce così il progetto Tracce d’arte, inizialmente finanziato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, che vede coinvolti oltre alla Cooperativa Il seme di Castelleone, le coop Lo scricciolo di Fiesco e Altana di Cremona, il gruppo La Colonna di Offanengo, le associazioni Anffas di Crema e Camminiamo insieme di Rivolta d’Adda . Prende corpo così la compagnia Tracce d’arte, composta da giovani-adulti con disabilità e da educatori provenienti dai diversi Enti.

Quali sono stati i primi lavori?

“Contrasti, Circus, Percezioni, per poi arrivare lo scorso anno a Umani”.

Come mai vi siete decisi a uscire dall’ambito locale?

“E’ stata una sfida e abbiamo pensato di partecipare alla sezione delle compagnie emergenti al Festival Internazionale delle abilità differenti, quest’anno intitolato Invincibili fragilità di Carpi”, manifestazione giunta alla 17a edizione e provare su nuovi palcoscenici”.

Com’è andata?

“Prima grande sorpresa: abbiamo superato la selezione e siamo stati ammessi al concorso della sezione teatro in scena al teatro Asioli di Correggio. Siamo andati a Correggio, già ben contenti del risultato raggiunto. La mattinata ci ha visto interpretare alcuni quadri della performance, affrontare il palcoscenico con l’entusiamo e la fatica di ogni impegno importante. Sereni perchè  “abbiamo fatto la nostra buona figura. Seconda sorpresa, inaspettata, abbiamo vinto il primo premio! Miglior rappresentazione dell’Open festival teatro 2015. Siamo proprio contenti. Fatica, impegno, volontà, voglia di fare insieme oggi ci hanno permesso di vincere un premio, di raggiungere una soddisfazione importante: lavorare insieme ci fa camminare meglio!”.

Pgr

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