Dipendenti Max work assunti
da altre agenzie interinali
CREMA – Qualche schiarita e alcune certezze in più per i dipendenti della società di lavoro interinale Max work, agenzia di Crema, che sono impiegati presso la Galbani di Casale Cremasco. Per i 70 dipendenti dell’agenzia, finita in procedura di concordato e messa sotto tutela di un curatore fallimentare, ieri mattina c’è stata una riunione sindacale con la Galbani nella quale si è fatto il punto della situazione. Una quarantina di lavoratori sono passati sotto un’altra agenzia interinale, la Randstad, mentre per i trenta rimasti si tratterà di attendere la scadenza di contratto con la Max work, dopo di che saranno assorbiti dalla Ggroup. Per quanto riguarda gli stipendi, la Galbani ha anticipato l’80% del salario di maggio. Per i lavoratori che hanno cambiato agenzia, dal prossimo mese non ci saranno problemi di stipendio, mentre per quelli rimasti sotto la Max work, devono attendere che il curatore fallimentare sblocchi i soldi, anche se non perderanno un centesimo e i loro emolumenti sono garantiti dalla ditta che li fa lavorare. Infine, per quanto riguarda lo stipendio di aprile, tutti i 70 dipendenti attenderanno i tempi del curatore fallimentare.
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