Economia

La guerra dei ristoranti
Chi apre e chi chiude

Il ‘buco’ nel plateatico di piazza Duomo, che presto sparirà;

nell’articolo, i protagonisti della riapertura del Fante di S. Stefano

CREMA – Novità per quanto riguarda aperture e chiusure nelle vie principali di Crema. La prima notizia riguarda piazza del Duomo, dove il plateatico ha un buco a causa del fatto che il locale che fu della pizzeria Luna prima e delle Comari dopo è ancora chiuso. Ma non per molto, in quanto il proprietario della parte principale dello stabile sta vagliando due proposte e scioglierà la riserva in questi giorni. Chiunque venga scelto, comunque aprirà un ristorante che vedrà la luce piuttosto presto: da fine giugno ai primi di luglio, per non perdere la stagione estiva e la possibilità di far pranzare all’aperto la sua clientela e mostrare la sua attività. Ma anche qui c’è una novità nella novità, perché il locale, completamente aperto dalla passata gestione che aveva messo insieme due proprietà separate, sarà di nuovo diviso. E anche il proprietario della parte più piccola, quella che confina con il bar Marini, per intenderci, vorrebbe affittare a una persone che intenda aprire un ristorante. Qui, al momento, non ci sono domande.

Se in piazza Duomo apre un ristorante, a Portanova ha chiuso, qualche tempo fa, La mela rossa, ristorante giapponese che non ha incontrato molta fortuna. Gestito da cinesi, il ristorante ha chiuso i battenti dall’oggi al domani, lasciando in loco anche le suppellettili. Ma per uno che scappa, eccone un altro che arriva. Riapre il Fante, a s. Stefano. Due giovani avvocati hanno rimesso in piedi il ristorante, ingaggiando un cuoco di chiara fama, allievo di Gualtiero Marchesi. Piatti speciali che derivano dalla sua esperienza acquisita in Costa Rica e a Londra.

Niente da fare per il Blitz, come già ribadito, dove la cordata cinese non ha fatto valere la prelazione, lasciando la caparra nelle mani dei proprietari. A dire il vero l’ultima parola sarà detta a fine mese, in quanto il termine del 10 maggio è stato prorogato, ma sembra che i cinesi non abbiamo alcuna intenzione di aprire il ristorante giapponese che avevano in programma. Sono, invece, convinti della loro idea gli altri cinesi, quelli che hanno acquistato il Mahouse e il Soul & pepe di piazza Archi, in via IV Novembre. Qui sorgerà un ristorante giapponese a breve.

Per quanto riguarda le novità delle vie principali, l’opzione di Celio per l’amplio locale di piazza Duomo, quello che fu della banca Provinciale, scade a fine mese, ma non dovrebbero esserci colpi di scena. Continua l’avvicinamento della gelateria Bandirali in via XX Settembre, nei locali oggi occupati da Mangano, che resterà fino a metà agosto. Niente da fare per Vodafone, sempre in via XX Settembre, dove ci sono quattro vetrine libere, mentre la parafarmacia che subentra al posto di Monticelli slitta di qualche settimana. Adesso l’inaugurazione sarebbe prevista per i primi di giugno, causa ritardo nell’arredamento.

Pgr

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