Cultura

A Crema il primo museo
dell’arte organaria

Il sindaco Stefania Bonaldi taglia il nastro, attorniata dai suoi collaboratori

CREMA – Ottima mossa dell’amministrazione che ha aperto il primo museo italiano dell’arte organaria proprio a ridosso  dell’Expo, un’attrattiva in più che la nostra città fornisce ai visitatori che vorranno addentrarsi sin dalle nostre parti. Il museo, fortemente voluto da Paolo Mariani, assessore nella passata legislazione e portato avanti dall’amministrazione presente, è stato inaugurato ieri da sindaco Stefania Bonaldi, presenti autorità e gli eredi delle famiglie che hanno fatto grande l’attività organaria nella nostra città nel corso dei secoli. Due stanze per 260 metriquadri di esposizione dove sono conservate cimeli storici e dove si può capire come nasce un organo, strumento maestro riconosciuto nel campo musicale e che ha visto Crema eccellere nel mondo, con gli organi fabbricati in città dai nostri artigiani. Grazie ai lasciti e al materiale che adesso viene conservato in queste stanze, si può capire in parte il lavoro che serve per creare un organo. Il visitatore che entra nelle stanze destinate al museo vede subito un pezzo importante: una canna organaria alta ben nove metri creata l’estate scorsa giusto per essere ospitata qui. E la canna emette anche una nota che echeggi anela stanza a comando.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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