Cronaca

Via il semaforo di Spino
arriva una nuova rotonda

Il sindaco di Spino d’Adda, Paolo Riccaboni

SPINO D’ADDA – Ci hanno messo nove anni, ma alla fine l’hanno spuntata. E i soldi messi da parte per sostituire il semaforo oggi sulla Paullese saranno utilizzati per sostituire l’impianto luminoso con una rotonda che, come dice il sindaco Riccaboni, sarà la porta d’ingresso per il paese. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha formalizzato il nulla osta affinché il comune di Spino d’Adda possa utilizzare i 376mila euro ottenuti 9 anni fa e realizzare il rondò al posto del semaforo sulla SP1. La richiesta fu presentata dal comune al Ministero nel gennaio 2013. In essa, l’amministrazione spiegava di avere sempre intenzione di usare i fondi per la finalità secondo la quale erano stati concessi, ma di dover attendere l’ultimazione dei lavori del secondo lotto Paullese per poter procedere, giustificando così tutti questi anni di ritardi (anni dovuti fondamentalmente al fatto che l’amministrazione Rancati – che ha ereditato i fondi ottenuti dall’amministrazione Gandelli – non ha mai deciso come e se usare i fondi ottenuti dall’onorevole Andrea Gibelli). “Le nostre priorità sono  le manutenzioni – ha detto il primo cittadino, – il recupero del patrimonio, il completamento dei lavori iniziati, gli interventi finanziabili con capitale privato, i progetti esecutivi approvati e il settimo lotto del cimitero. Ci stiamo impegnando per conseguire ogni obiettivo. Ci dispiace che certe opere arrivino così in ritardo, e  il cronoprogramma legato a questa è emblematico, ma, purtroppo, il Pd durante la passata amministrazione non è stato in grado di trovare una linea comune di intervento ma, spezzato da mille dissidi interni e da una certa disinformazione, voleva utilizzare i soldi statali per altre finalità (cosa non possibile, per legge). Gli anni sono passati e il Pd di Spino d’Adda (e provinciale) ha chiesto che i fondi ottenuti dagli spinesi venissero donati al comune di Paullo. Noi, come amministrazione, non abbiamo ceduto di un passo di fronte agli impegni presi (non solo da noi come lista, ma dall’amministrazione nella sua continuità) e ai diritti dei nostri cittadini. Ora è ufficiale, il semaforo diventerà una rotonda, la porta d’ingresso di Spino”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...