Niente posti per i dipendenti
nel nuovo canile di Vaiano
CREMA – Niente lavoro per i cinque dipendenti del canile di Crema, il cui contratto di collaborazione è scaduto ieri. I cinque, sostenuti anche dall’associazione Randagi si diventa, nata a settembre e della quale fanno parte i volontari che aiutano il canile, lamentano il fatto che nella convenzione stipulata per il nuovo canile non c’è alcuna traccia sui dipendenti che dovrebbero lavorarci. E questo fa pensare loro che non avranno da oggi più alcun contratto di lavoro. E in effetti è proprio così. “La convenzione parla chiaro – dice Pietro Moro, presidente di Scrp, ente proprietario del nuovo canile che si sta costruendo a Vaiano Cremasco e sarà pronto la prossima primavera – e dice che la gestione del canile sarà data in appalto a chi vincerà la gara d’asta. Peraltro, la gara è scaduta proprio questa settimana e a breve saranno aperte le buste, mentre già la prossima settimana si conoscerà il vincitore”. Quindi, niente dipendenti, ma solo una società che gestirà la struttura. I dipendenti ieri nel pomeriggio hanno protestato davanti alla sede di Scrp prima che i sindaci si riunissero per discutere dei varchi elettronici. Alle 17 sono stati ricevuti dal presidente Moro che ha spiegato loro come funziona la gestione e l’esistenza di questa gara d’asta. In pratica, è stato loro detto che non ci sarà alcuna assunzione da parte di Scrp nella nuova struttura, ma che la gestione sarà appaltata.
P g r
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