Cronaca

Sei comuni cremonesi nella classifica
dei borghi più felici d’Italia

Nella foto scorci di Rivolta d’Adda e di Castelleone

Vi sono anche sei comuni cremonesi (di cui tre cremaschi) tra i 176 borghi più “felici” d’Italia, ossia in cui la qualità della vita risulta essere migliore che in altre parti del Paese, almeno secondo la classifica stilata da Centro studi Sintesi per conto del Sole 24Ore. In particolare sono: Castelleone (42º), Castelverde (56º), Pandino (83º), Rivolta d’Adda (99º), Spino d’Adda (110º), Soncino (130º). La classifica prende in esame i piccoli comuni d’Italia con oltre 5mila abitanti. L’indagine ha valutato, in sostanza, i risultati relativi alle condizioni di vita materiali, alla buona posizione nell’asse istruzione-cultura e alla spiccata attenzione all’ambiente. I parametri socio economici presi in considerazione sono stati ben 48 legati al cosiddetto Bil (benessere interno lordo).

Ia classifica dei borghi più felici è stata realizzata in due fasi. Partendo dagli 8100 comuni italiani, una prima scrematura ha via via selezionato i 176 finalisti attraverso 16 parametri legati alla qualità della vita, esprimendo un indicatore non solo tarato sul reddito, ma anche sulle variabili del benessere economico e sociale, dell’ambiente, degli indicatori di felicità.

La seconda fase della selezione ha coinvolto i 176 borghi promossi, sottoposti ad una ulteriore indagine secondo 48 parametri suddivisi in otto aree tematiche. Il primo posto è andato a Brunico, il capoluogo della val Pusteria, seguito da Vipiteno e Sirmione.

Entrando nel dettaglio dei vari aspetti presi in esame per stilare la classifica (condizioni di vita, istruzione e cultura, partecipazione alla vita politica, rapporti sociali, sicurezza, ambiente, attività personali, salute), Castelleone si distingue in particolare per la sicurezza (15º posto) e per le attività personali (18º posto). Castelverde realizza invece buoni piazzamenti per la partecipazione alla vita politica (24º) e per l’ambiente (27º). Per quanto riguarda Pandino, a spiccare è il senso di sicurezza (22º), mentre la cittadina cremasca conquista anche un 48º posto per l’ambiente. A primeggiare nella sicurezza è invece Rivolta d’Adda, che conquista un 10º piazzamento. Spino d’Adda primeggia in diversi settori: la cultura e istruzione (21º), sicurezza (33º) e ambiente (25º).

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