Ambiente

Inquinamento, il 2014 inizia male
Pm10 nella norma solo quando piove

Polveri sottili sempre alle stelle. L’inquinamento atmosferico del territorio continua a preoccupare cittadini e amministratori, soprattutto perché anche a fronte degli avvisi da parte dell’assessore al Territorio, Giorgio Schiavini, i livelli scendono solo ed esclusivamente in caso di pioggia. Ma di certo i cremaschi non possono sperare nel meteo o ballare la danza della pioggia per avere aria migliore. Solo nei primi 14 giorni dell’anno i livelli di Pm10 hanno superato il limite massimo consentito di 50 microgrammi per metro cubo ben nove volte restando oltre la media costantemente dal 7 al 13 gennaio. Solo ieri, 14 gennaio, la pioggia ha spazzato via l’inquinamento portando le particelle inquinante a 20 microgrammi per metro cubo.
Intanto continua la campagna dell’amministrazione per ridurre l’inquinamento. Ne ha parlato lo stesso assessore Schiavini al consiglio comunale, ammettendo i livelli preoccupanti: “Durante la stagione fredda abbiamo già superato i livelli di Pm10 per ben 42 giorni. La situazione è peggiorata rispetto al 2010”, ha detto, illustrando il piano messo a punto dalla giunta.
Nuovo appalto calore, potenziamento delle ciclabili, piano urbano del traffico con aumento delle Ztl, miglioramento del trasporto pubblico, certificati bianchi, attivazione del Paes. Tutte misure delle quali Antonio Agazzi avrebbe voluto discutere in consiglio comunale, trovando però la porta sbarrata da parte delle maggioranza, che ha preferito rinviare il confronto ad un altro momento, dedicando, hanno detto i consiglieri, maggior tempo durante una prossima seduta. Intanto, l’aria continua ad essere malata.
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