Cronaca

Aria malata, dicembre nero:
Pm10 per 20 giorni oltre
i limiti. E il 2014 inizia male

Un dicembre nero per Crema sul fronte dell’inquinamento. L’ultimo mese del 2013 è stato tra i peggiori dell’anno, tanto che il comune e l’assessore al Territorio, Giorgio Schiavini hanno diramato un avviso ai cittadini, una sorta di vademecum sui comportamenti da tenere per salvaguardare l’aria della città. Ma anche questo ha fatto molto poco. In soccorso verso la fine dell’anno sono arrivate le piogge, ma comunque per ben 19 giorni su 31 del mesi di dicembre i pm10 nell’aria della città hanno superato la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo.
Giornata peggiore il 18 dicembre quando le polveri sottili nell’aria hanno raggiunto i 97 microgrammi per metro cubo. Meglio è andata invece il giorno di Natale con soli 14 microgrammi.
E come è finito il 2013 è iniziato il 2014: il primo di gennaio i pm10 nell’aria di Crema hanno toccato i 75 microgrammi per metro cubo.
Intanto l’assessore Schiavini e la giunta hanno approvato il piano di misure per combattere l’inquinamento e migliorare la qualità della vita in città.
Continua invece la discussione in merito al tavolo ecologico che vede da una parte Emanuele Coti Zelati di Sel, promotore della mozione che prevede la costituzione del tavolo, accusare le minoranze di non aver ancora fornito il nome del loro rappresentante. Dall’altre Antonio Agazzi di Servire il cittadino che chiede che l’argomento venga affrontato dalla commissione Territorio non essendo il tavolo previsto dallo statuto, e il Movimento 5 Stelle, far presente che le loro proposte in merito sono sempre arrivate sul tavolo del sindaco e dell’assessore senza bisogno del tavolo ecologico. Una partita che per ora rimane aperta.
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