Cronaca

Nuove povertà, emergenza alloggi
e lavoro: comune e Banca Popolare
insieme per affrontare la crisi

Alloggi di seconda accoglienza al Parco Chiappa, inserimento lavorativo, risposte alle emergenze abitative e alle famiglie numerose che non arrivano a fine mese. Questi i progetti messi in campo nel sociale da parte del comune di Crema e in particolare dell’assessorato ai Servizi Sociali retto da Maria Beretta. Progetti portati avanti anche grazie al contributo della associazione Banca popolare per il territorio, della Banca popolare di Crema.
GLI ALLOGGI AL PARCO CHIAPPA
Interventi che cercano di dare una risposta alle diverse emergenze dettate dalla crisi che vanno a colpire le fasce più deboli della popolazione. Famiglie e mamme sole in primis. In quest’ottica si inserisce il progetto di recupero degli alloggi del Parco Chiappa, finanziato dalla associazione Banca popolare con 30mila euro erogati lo scorso anno. “Si tratta di alloggi di seconda emergenza” spiega l’assessore Beretta “per quelle mamme con bambini che necessitano di un alloggio per ricostruire la loro quotidianità dopo essere state accolte in alloggi di prima emergenza come gli11 in città a disposizione del comune oppure come gli alloggi della Colbert o della Caritas”. Si tratta di cinque alloggi per nuclei monoparentali con spazi comuni come la cucina, il soggiorno, la lavanderia, la cantina e un’area giochi per i bambini.
Entro la fine dell’anno l’avvio dei lavori dopo il bando per l’aggiudicazione dei lavori.
TIROCINI LAVORATIVI
Altri interventi grazie al contributo di altri 30mila euro della Fondazione popolare per il territorio hanno riguardato l’inserimento lavorativo di ben 13 persone per quattro mesi. Di questi otto sono già stati prorogati di altri quattro mesi. Di questi una persona è stata assunta e ci sono buone probabilità per un’altra. Le persone che hanno intrapreso questo percorso hanno prestato la loro opera lavorativa in tre cooperative: Dolce, Scacco Matto e Archimende e presso altre realtà come i museo civico e CremArena, il vivaio Primavera, la Sodexo alla mensa del S. Luigi, all’azienda dell’Istituto Agrario Stanga e presso l’Angolo della Fragranza. Un progetto che, visti i risultati che hanno portato persone inattive da tempo ad avere una maggiore autostima e fiducia nelle proprie capacità, sarà riproposto.
EMERGENZA E MEDIAZIONE ABITATIVA E FAMILY CARD
Altri 40mila euro sono stati destinati quest’anno per tre progrettI: l’emergenza abitativa (affitti e utenze ai quali i cittadini non riescono più a far fronte),un servizio di mediazione abitativa per affrontare i problemi di alcuni quartieri dove l’emergenza porta ad episodi di intolleranza tra vicini e la Family Card, un supporto per le 430 famiglie numerose, cioè con più di tre figli, residenti in città che allo stesso modo devono affrontare la crisi, nonostante appartengano al cosiddetto ceto medio. Quest’ultime due saranno operative dal prossimo anno.
UN SUPPORTO ALLA CULTURA
Una parte dei contributi è stata poi destinata ad eventi culturali, “che potessero essere da volano e da polo di attrazione per i turisti verso la città, mirando così a favorire il commercio in città”. Questo alla base della scelta di elargire contributi come spiegato da Giorgio Olmo presidente dell’associazione Banca popolare per il territorio. A questo proposito sono stati elargiti 20mila euro utilizzati per la rassegna cinematografica all’aperto che attratto oltre 4300 persone, per SummerCream nei quartieri della città, e per i concerti di luglio a CremArena, oltre che per la pubblicazione della rivista del museo Insula Fulcheria e per il riallestimento della sezione di arte contemporanea. Altri 17mila euro per i Manifesti di Crema.
A presentare quanto fatto e quanto previsto per il futuro oltre all’assessore Beretta e al presidente Olmo anche il sindaco Stefania Bonaldi e Paolo Gallinari e Alberto Ferrari della Banca Popolare di Crema.
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