Nuove povertà, è crisi nera
Mancano i soldi anche
per il cibo: la Caritas interviene
Colazioni ai bambini nelle parrocchie

La situazione in città, a causa delle crisi, peggiora di giorno in giorno. Dati alla mano il numero di persone che si rivolgono ai servizi sociali o alla Caritas per chiedere aiuto sono sempre di più. Le famiglie che non arrivano a fine mese aumentano, tanto che la Caritas diocesana ha messo in atto una nuova iniziativa, rivolta ai bambini che in alcune parrocchie della città, non riescono neppure a fare colazione. In casa mancano i soldi necessari per garantire anche i pasti fondamentali. A illustrarlo don Francesco Gipponi nella nuova newsletter settimanale della Caritas Diocesana, che da questa settimana ha iniziato un viaggio alla scoperta di quelle che il presidente dell’ente definisce le “buone prassi” messe in atto dalla parrocchie e dalla Caritas a sostegno degli ultimi. Il viaggi parte da due parrocchie gestite proprio da don Gipponi, Santo Stefano in Vairano e Sant’Angela Merici. E proprio quest’ultima parrocchia a mostrare i maggiori problemi
“E’ una parrocchia con grande mobilità, – afferma don Francesco Gipponi nelle newsletter – con una zona popolare molto ampia. Questa parrocchia è abitata da molte etnie differenti. Soprattutto in questa parrocchia la presenza di famiglie italiane e straniere povere è molto ampia.”
E dopo qualche tempo di osservazione, il centro di ascolto interparrocchiale, si è accorto che spesso le famiglie in difficoltà della parrocchia di Sant’Angela non riuscivano nemmeno a garantire una prima colazione adeguata al fabbisogno alimentare dei propri figli.
“Tutto è iniziato quest’estate, durante il Grest. In questo periodo ci si è accorti che i bambini arrivavano al Grest senza aver fatto colazione e allora ci siamo rimboccati le maniche – racconta ancora don Francesco – Questa iniziativa certamente non va configurata come una mensa per i poveri, quanto piuttosto come una opportunità di vivere l’oratorio come casa della comunità, e si affianca alle altre proposte che coinvolgono le persone.”
Quindi è partita l’iniziativa “Facciamo colazione insieme” per tutti i bambini e ragazzi in età scolare che possono frequentare questo momento che sta sempre più diventando un’occasione per costruire rapporti stabili tra le comunità di sant’Angela Merici e di Santo Stefano in Vairano. “Un’occasione d’incontro breve ma costante nel tempo che aiuta a costruire legami e permette a chi ha meno di cominciare al meglio la giornata”.
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