Cronaca

Via Colombo, al via la riqualificazione
Rivoluzione nella viabilità
Tre corsie, una dedicata ai residenti

Nella foto, Bergamaschi, Schiavini, Podestà, Paggi in via Colombo

Via Colombo, finalmente la soluzione. Presentato questa mattina, dopo l’annuncio di qualche mese fa, il progetto di riqualificazione di via Colombo, che ha visto negli anni parecchie proteste da parte dei residenti, soprattutto dopo l’apertura dell’impianto chimico-fisico. Una questione che era entrata a piè pari anche nella campagna elettorale, con una raccolta firme e il coinvolgimento degli allora candidati sindaco, per trovare una soluzione. Soluzione che ora è arrivata: la via si sdoppia. Da una parte i mezzi pesanti, dall’altra i residenti. In mezzo una siepe. A presentare nei dettagli il progetto gli assessori Fabio Bergamaschi e Giorgio Schiavini con il direttore generale di Scs Gestioni, Primo Podestà e il neo presidente Bruno Paggi. Toccherà, infatti, a Scs pagare l’intervento da 290mila euro circa, che si aggiungono alle altre opere, come la rotatori all’imbocco della via, realizzate a titolo compensativo per l’impianto. Un totale di 400mila euro di investimento.
“Possiamo dire che la vicenda di via Colombo è archiviata. Abbiamo dato seguito agli impegni che avevamo preso con l’amministrazione e dopo un confronto con i residenti abbiamo concordato la soluzione”, ha detto l’assessore Schiavini.
In pratica, come spiegato dall’assessore Bergamaschi, la strada sarà ampliata di circa due metri e saranno realizzate due corsie per i mezzi e la viabilità normale e una corsia riservata ai residenti a senso unico divise da una aiuola. Alla fine delle residenze sarà realizzata una rotatoria che permetterà ai mezzi, anche quelli dei residenti di imboccare la viabilità a doppio senso. Il progetto, che dovrebbe essere terminato entro il 9 dicembre, prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile lungo l’intera via fino all’impianto.
Una rivoluzione alla quale si aggiunge anche la diminuzione dei mezzi in transito. “I mezzi – ha infatti spiegato il direttore di Scs Podestà – sono già diminuiti da quando abbiamo realizzato il deposito in via Volta. Qui vengono solo per il lavaggio, per fare gasolio e per scaricare”.
E anche se l’impianto chimico-fisico, non lavora ancora a regime, ma solo al 70% per via della crisi che ha colpito anche il settore con la diminuzione della produzione dei reflui, il direttore ha assicurato che il mezzi, anche a regime non saranno più di dieci al giorno.
Soddisfatto per l’operazione il presidente di Scs Gestioni, Paggi, che ha parlato di un ottimo progetto. “Nonostante sia un progetto da me ereditato lo ritengo molto buona. Siamo – ha detto – riusciti a conciliare le esigenze dell’azienda con quelle dei residenti, e a risolvere un problema che si trascinava da tempo”.
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