Economia

Polo fiera in accordo con Cremona
Crema ‘deve contare nel cda dell’ente’

Polo fieristico a Crema, non si può partire se non in sinergia con CremonaFiere. Questa l’idea emersa durante il confronto tra i consiglieri regionali e la Libera Artigiani. Un confronto voluto dall’associazione che ha posto l’attenzione sulle esigenze degli artigiani e sulla necessità di dare sviluppo e visibilità alle eccellenze del territorio. Come se non attraverso una vetrina-mercato come quella di una fiera? “Da anni abbiamo espresso la necessità di avere un polo fieristico polifunzionale per creare opportunità per le eccellenze del territorio. Un polo da creare in sinergia con CremonaFiere, non un polo campanile”, ha esordito il presidente di Libera Artigiani, Marco Bressanelli al quale ha fatto eco Giuseppe Zucchetti, segretario dell’associazione, puntando l’attenzione sulle occasioni perse dal territorio per la mancanza di uno spazio adeguato. A Crema la cosmesi che sta diventando sempre più importante, ma se non ragioniamo in termini di iniziative resterà solo la zona dove si farà packaging. La meccanica di Crema c’è, ma manca azione coordinata. Non riusciamo a fare quello che altri territori fanno: far capire che abbiamo aziende eccellenti”.

Convinto della necessità che Crema debba avere un suo polo fieristico è Agostino Alloni: “Crema ha bisogno di area fieristica perchè è vicina a Milano, Cremona non dialoga con Milano per questioni storiche e culturali. I cremonesi se avessero un polo fieristico a Crema dialogherebbero con Milano per questo Crema deve entrare nell’ente Fiera con quota e con un posto nel Cda”. Secondo il consigliere regionale del Pd con il polo fiere si attirerebbero investitori e turisti: “Dobbiamo fare mostre mercato ogni mese, attrarre così i milanesi, soprattutto quando la Paullese sarà finita e ci sarà il treno diretto”. Chiaro no agli Stalloni o ad un nuovo polo, ma un sì a Ombrianello: “Il luogo naturale è Ombrianello e anche la proprietà sarebbe d’accordo a concederla se c’è un progetto”.

Qualche perplessità e richiesta di approfondimento sono arrivate dai consiglieri regionali Federico Lena della Lega Nord e Carlo Malvezzi del Pdl. “D’accordo, ma c’è l’esigenza?  Se c’è il comune di Crema deve fare da attore e protagonista per non costruite cattedrali nel deserto”, ha detto Lena. Anche Malvezzi ha espresso la necessità di un progetto forte e condiviso. “Le fiere sono in perdita a parte quelle specialistiche, quindi bisogna ragionare su temi territoriali. Se c’è necessità allora bisogna affrontare l’argomento con CremonaFiere e capire chi è interessato a questo discorso. Lo è il polo della Cosmesi? Lo sono le altre realtà? Se sì allora che si vada tutti insieme a discutere a Cremona”.

Un altro tassello è posto, ora bisogna attendere l’incontro a Cremona, già fissato dal comune.

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