Cronaca

Truffa dello specchietto,
42enne riconosciuto
in fotografia e denunciato

Truffa dello specchietto: nomade siciliano riconosciuto dalla vittima in una fotografia mostrata dai carabinieri e denunciato. I fatti risalgono a una decina di giorni fa. Nella mattinata del 14 giugno un’impiegata 32enne di Rivolta, alla guida della sua utilitaria, nei pressi del Comuni di Spino d’Adda, dopo aver sentito un piccolo rumore attribuito a un sasso contro la carrozzeria, ha notato un automobilista che la stava seguendo. L’uomo, alla guida di una Peugeot 206 grigia, le ha fatto segno di accostare e, a mezzi fermi, ha accusato la donna di aver urtato la Peugeot. Stando a quanto ricostruito, l’uomo ha poi convinto la 32enne a non compilare la constatazione amichevole (che avrebbe provocato l’aumento del premio) in quanto si sarebbe accontentato di molto meno; ha intascato 40 euro offerti dall’impiegata ma ha poi detto che ne mancavano altri 150, considerato che il costo dello specchietto si aggirava attorno ai 250 euro. La donna, dopo aver ritirato al bancomat, ha poi offerto solamente altri 100 euro, avvertendo che se la somma fosse lievitata avrebbe proceduto con le normali formalità. Afferrati i 100 euro l’uomo si è allontanato, ma è stato notato nuovamente dalla 32enne, più tardi, lungo la strada, mentre discuteva con un altro automobilista. A questo punto l’impiegata di Rivolta si è fermata (temendo comunque un’azione risarcitoria aveva intenzione di chiedere i dati) ma non è riuscita a parlare con l’uomo, sparito in pochi secondi con la Peugeot prima che la donna potesse rivolgergli la parola. La donna si è quindi rivolta all’automobilista, venendo a sapere che l’uomo si era appena allontanato con 45 euro ricevuti proprio per lo stesso specchietto danneggiato.

I carabinieri di Pandino, raccolta la segnalazione dalla 32enne, hanno quindi fatto partire gli accertamenti sulla persona in questione, descritta come un meridionale di circa 40 anni, con capelli corti e scuri, barba, e di bassa statura (con lui viaggiava un ragazzo di 18 anni circa con la cresta). I militari dell’Arma hanno allestito un album fotografico con persone corrispondenti alle caratteristiche e un siciliano di 42 anni, un nomade di Noto (Siracusa), è stato riconosciuto dalla donna ed è stato denunciato alla Procura con l’accusa di truffa. Alle spalle del 42enne, diverse denunce per truffe e, fra le altre cose, un arresto per rapina.

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