Economia

“Ricostruire attraverso
i mestieri”: 90mila euro
progetto di Reindustria

La crisi c’è e continua a farsi sentire. Non lo hanno negato i nove imprenditori che con Reindustria hanno dato vita al progetto “Ricostruire attraverso i mestieri”. Un progetto di inserimento lavorativo rivolto a 20 giovani disoccupati e inoccupati che intendono reinserirsi nel mondo del lavoro. Un progetto che ha visto la collaborazione anche di Servimpresa e della scuola professionale CrForma, e che ha ottenuto dal bando Botteghe di mestiere un finanziamento di 90mila euro. A presentarlo il presidente di Reindustria Giuseppe Capellini con la direttrice Alessandra Ginelli, e tutti i rappresentanti delle aziende del settore metalmeccanico del territorio che si sono messi a disposizione per l’inserimento dei 20 ragazzi, nella speranza di poter poi trasformare il tirocinio in un impiego. “Questa è la dimostrazione – ha esordito il presidente di Reindustria – che le imprese hanno voglia di andare avanti. Un monito per il futuro governo perchè ricominci a guardare alle imprese come ad una risorsa e non come ad un peso e le aiuti a tornare competitive sul mercato”.

Sotto accusa da parte degli imprenditori presenti, con aziende che variano dalla carpenteria leggera, all’automazione industriale. all’impiantistica elettrica, ai sensori, le banche e la poca concessione di credito. «Sono stato stamattina in Assolombarda e ho chiarito: o mi date del circolante ed io assumo oppure torno ad un fatturato di 8milioni di euro e licenzio 20 persone», ha specificato il patron della Elex Italia azienda capofila del progetto. Con la Elex altre otto aziende: la oX-On di Simone Drera, Af automazioni di Alberto Frittoli, Omb di Bressanelli, la Vetreria Tacca, Bellani F.lli, la Tici, Elettrica 2000 di Giuseppe Bertoli e la Soffientini. Aziende cremasche che si sono messe a disposizione e hanno ottenuto il finanziamento tramite il bando di Italia Lavoro.

IL PROGETTO

Il progetto finanziato per 90mila euro a fondo perduto prevede l’inserimento di 20 ragazzi per due cicli di sei mesi. I ragazzi attraverso Servimpresa seguiranno 40 ore di formazione da determinare in base alle esigenze delle singole aziende, e poi saranno inseriti nel percorso di tirocinio. Ogni tirocinante riceverà 500 euro al mese, mentre all’azienda saranno fornito 250 euro mensili per la formazione del tirocinante. Il progetto prenderà il via circa all’inizio di maggio. Un mese prima verrà aperto un portale apposito dove inserire la propria candidatura in base alla quale le aziende sceglieranno. Compito di CrForma sarà indirizzare i ragazzi al tirocinio scegliendo anche coloro che hanno le caratteristiche ricercate dalle aziende.

L’intenzione come hanno ribadito gli imprenditori, è quella, “se da qui a maggio ci saremo ancora come azienda”, di assumere poi i tirocinanti.

Negli ultimi cinque anni sono transitati per le aziende 50 tirocinanti dei quali 15 sono stati assunti a tempo indeterminato.

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