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L’Erogasmet torna
da Mantova con in tasca
una vittoria

E’ finita come meglio non si poteva la trasferta di Porto Mantovano, con l’Erogasmet che torna a casa con i due punti al termine di una sontuosa prestazione che non ha lasciato scampo ai modesti avversari, che hanno dimostrato sul parquet tutto l’affanno derivante da inesperienza ed assenze pesanti. Il punteggio di 94 a 65 fotografa senza pietà l’andamento del match, vivo unicamente nel primo quarto nel quale i biancorossi hanno prevalso solamente di due punti, frutto di una tattica difensiva che ha largamente privilegiato l’intenzione di non coprirsi di falli, date le rotazioni corte, che non la consueta aggressività. Dopo dieci minuti di studio coach Galli decideva di dare libero sfogo all’animo barricadiero dei suoi uomini ed i punti messi a segno dai padroni di casa calavano drasticamente, dai 24 del primo quarto ai 41 dei tre quarti seguenti, mentre l’Erogasmet prendeva il volo terminando con cinque uomini in doppia cifra. MVP dell’incontro ancora Roberto Anzivino, quasi infallibile al tiro e dominante a rimbalzo, al quale sotto le plance ha fatto buona compagnia capitan Denti,  che a questo punto anche secondo le statistiche della Lega (secondo la società ci era già arrivato) ha superato i 1000 punti messi a segno con la casacca biancorossa e si pone decisamente all’inseguimento di Marco Rossetti. Tutta la formazione cremasca si muoveva però bene, in una di quelle giornate nelle quali debolezze avversarie e capacità proprie si mescolano in un cocktail irresistibile, tanto che l’Erogasmet ha potuto per quasi tutto l’ultimo quarto far rifiatare i propri senior in panchina, schierando i giovanissimi Dedda, Fontana e Airini con Ferri e Galletta, dando vita al primo quintetto totalmente under della storia della DNC cremasca. La Pontek, ancora priva di Savazzi, ha potuto ripresentare sul terreno di gioco il lungo Steccanella, visibilmente a corto di fiato e non in grado di raddrizzare un incontro dimostratosi fuori dalla portata della propria formazione. I due punti erano d’obbligo per una formazione chiamata a recitare una parte importante nel copione di questo campionato e che dopo i due scivoloni nel periodo di maggior incidenza delle pesanti assenze, peraltro non ancora recuperate, ha ripreso a marciare con il passo giusto, ponendosi immediatamente alle spalle della coppia Montichiari/San Bonifacio, peraltro entrambe superate dai cremaschi.

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