Cronaca

Due giorni fa era a Cremona,
oggi in manette l’assessore regionale
alla casa Domenico Zambetti
per voto di scambio con la ‘ndrangheta

Due giorni fa era a Cremona a dirci che la Regione era a fianco delle famiglie per il problema casa, a raccontare di aver sottoscritto un patto salva mutui ecc.  Ha anche tagliato il nastro dello “sportello casa” di via Dante al fianco del Prefetto Tancredi Bruno di Clarafond e del presidente dell’Aler Mino Jotta. Questa mattina l’assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di aver comprato un pacchetto di preferenze per la sua elezione nelle Regionali 2010 da due esponenti della ‘ndrangheta. L’uomo politico è accusato di voto di scambio per aver comperato 4.000 preferenze, in vista delle elezioni del 2010, pagando 200.000 euro a due esponenti della ‘ndrangheta. A suo carico vi sarebbero intercettazioni telefoniche che documentano le fasi del pagamento. L’arresto è stato chiesto dal pm della Dda Giuseppe D’Amico ed è stato disposto dal gip Alessandro Santangelo. Gli esponenti della n’drangheta cui Zambetti avrebbe dato il denaro sarebbero Giuseppe D’Agostino, gestore di locali notturni, già condannato negli anni scorsi per traffico di droga (appartenente alla cosca calabrese Morabito-Bruzzaniti) e l’imprenditore Eugenio Costantino (referente del clan Mancuso). Con l’arresto di Domenico Zambetti, assessore alla Casa della Giunta Formigoni, sale a 13 il numero di esponenti politici – fra Giunta e Consiglio – indagati dal 2010, inizio della legislatura al Pirellone.

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