Cronaca

Beretta accusa il sindaco:
«Non si salva il tribunale
se non si è lungimiranti»

Tribunale, giudice di pace e non solo. Cittadella d’anziano e caserme. Quattro spine nel fianco del centrosinistra e del sindaco Stefania Bonaldi. A pensare che l’amministrazione della città non possa salvare il tribunale dalla chiusura che sembra ormai certa, quando non riesce ad essere lungimirante rispetto ad altre scelte che sta portando avanti per la città è Simone Beretta, consigliere comunale del Pdl e responsabile degli enti locali. Prendendo atto della gravità della scelta del ministro di Giustizia Paola Severino di chiudere il tribunale di Crema, depauperando un territorio e di fatto non diminuendo i costi della Giustizia, il consigliere del Pdl punta il dito contro l’amministrazione Bonaldi che non sa “che ne sarà dei Giudici di pace, altro istituto al servizio dei cittadini”, ma soprattutto riporta in auge la questione delle caserme dei vigili del fuoco e della polizia che è stata alla base delle fratture tra Pdl e Lega Nord e che ha creato parecchie polemiche non solo con l’allora opposizione ma soprattutto all’interno della maggioranza tanto che l’allora sindaco Bruno Bruttomesso non le aveva inserite nel bilancio di previsione. «Gravi sono anche i ritardi per le nuove caserme di Polizia e dei Vigili del Fuoco che il centrosinistra  di prima e qualche solitario di centrodestra nella passata amministrazione non hanno voluto favorire; come resta un delitto il no alla Cittadella dell’Anziano. Non sono certo concause alla chiusura del Tribunale ma  è difficile difendere il mantenimento in loco di questa struttura quando sul piatto della bilancia non si ha la forza di far pesare la lungimiranza di altre scelte che invece andavano attuate e che concorrerebbero a rafforzare il territorio migliorando i servizi per i cittadini», incalza il consigliere del Pdl.

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