Revoca della Cittadella,
il Pdl chiede tempo per decidere,
la maggioranza chiude la porta
Cittadella dell’anziano, il Pdl vuole una commissione ad hoc, ma la maggioranza chiude la porta e va avanti per la sua strada. Il prossimo 9 luglio il consiglio comunale revocherà quindi la delibera assunta a novembre relativa all’accordo di programma con la Fondazione Benefattori Cremaschi per la realizzazione della Cittadella. Secondo i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, Laura Zanibelli, Simone Beretta e Renato Ancorotti sarebbe stato opportuno valutare quali implicazioni questo voto avrà sulla Fondazione.
In pratica secondo il Pdl i consiglieri comunali, non solo impedirebbero ad un ente autonomo di portate avanti un progetto votato dal Cda, del quale fa parte anche un rappresentante del Pd, ma anche di esprimere eventuali problematiche connesse e progetti alternativi in una commissione consiliare
«Si andrà in Consiglio Comunale – spiega il Pdl – per una scelta di responsabilità, unica nei confronti degli anziani, senza il dovuto lavoro e confronto, ben sapendo quali siano i tempi necessari alla Fondazione. Queste sono la partecipazione e le competenze che la maggioranza vuole, ma solo per sè. Non basta aver scritto in un programma, votato, la linea che si intende perseguire per portarla in consiglio (come sostiene ora la maggioranza), senza quel necessario confronto che chiunque sa non può esserci nel consiglio stesso. Se questa è la nuova regola, non ci sarà tema da trattare in nessuna commissione se già delineato nel programma. O la regola vale a seconda della convenienza? La commissione, bontà loro, si farà, ma dopo: a decisione presa. Questo il rispetto dei consiglieri anche di minoranza, questo il nuovo che avanza, questa la partecipazione che proclamano. Prendiamo atto e facciamo conoscere ai cittadini con quale percorso e responsabilità si tratta un tema così delicato quale quello dell’assistenza ai nostri anziani».
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