Politica

Calciotto, pochi giorni di vita
entro fine mese
sarà smantellato

Una quindicina di giorni di vita massimo poi il calciotto verrà abbattuto. E’ questa la linea scelta dal gruppo di maggioranza durante l’ultima riunione della scorsa settimana. Si chiude così una storia che tanto ha fatto discutere durante l’ultima amministrazione guidata da Bruno Bruttomesso, e che ha portato anche alla rottura tra la Lega Nord convinta che a seguito dell’abuso edilizio commesso da Scs Servizi Locali che aveva per l’appunto invaso l’area destinata al prolungamento della Gronda Nord, il suo presidente Ercole Barbati avrebbe dovuto lasciare campo libero, e il Pdl che non ne ha voluto sapere riconfermando Barbati alla giuda della società.

ENTRO IL 30 GIUGNO SARA’ SMANTELLATO

Coerente con la linea tenuta durante il mandato Bruttomesso quando seduto in minoranza il centrosinistra aveva sempre chiesto un intervento risolutorio e quindi ora dai banchi di maggioranza ha deciso: il calciotto sarà abbattuto. Dopo una discussione all’interno della maggioranza, perchè c’era chi non era d’accordo con l’abbattimento di uno dei campetti gestiti da Stefano Agostino, per dare corso a quanto deciso dal consiglio comunale precedente. I costi di smantellamento saranno a carico di Scs Servizi Locali. Convinto che la scelta sia giusta è il consigliere comunale della Federazione della Sinistra, Piergiuseppe Bettenzoli: «Noi non eravamo in consiglio durante lo scorso mandato, ma è chiaro che siamo d’accordo: il calciotto va smantellato. Lì c’è stato un abuso che era stato più volte denunciato quindi ora non si può fare un passo indietro. C’era chi nella maggioranza, come  Agostino Alloni, che avrebbe preferito attendere fino al prolungamento della Gronda Nord, vista la necessità di spazi sportivi in città, ma questa strada è stata valutata inopportuna e quindi entro la fine del mese si procederà allo smantellamento».

SCS SERVIZI LOCALI

L’opera di smantellamento sarà a carico di Scs Servizi Locali. E a proposito di Scs Servizi Locali, Bettenzoli chiede un intervento dell’amministrazione comunale. «La società è in perdita e quindi si deve intervenire. Si parla di perdite di milioni di euro, e anche con il non rinnovo del contratto dei tre ausiliari del traffico il problema non si risolve. Siamo di fronte ad una società fallita e quindi va rivisto tutto. Questa è un’altra priorità che l’amministrazione deve mettere in agenda», conclude Bettenzoli

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