Estate 2012, il turismo soffre ancora
le famiglie rinunciano alle vacanze
continua la corsa alle offerte last minute
Anche per l’estate 2012 le valigie restano in soffitta. Continua la crisi del turismo: rispetto all’anno scorso anche le agenzie cremasche dichiarano un calo di prenotazioni che oscilla tra il 30 e il 50 per cento. Fatta eccezione per i clienti di fiducia a farne le spese sono soprattutto le famiglie, che nonostante le offerte vantaggiose sono costrette a rinunciare o rimandare le ferie all’anno prossimo. Le destinazioni cambiano di poco e si concentrano in prevalenza sulla zona mediterranea, fatta eccezione per qualche viaggio più impegnativo richiesto in genere dai soliti clienti o per occasioni speciali.
CHI SI SPOSTA
A viaggiare di più e con meno problemi sono proprio gli over 60, unica fascia che può vantare un reddito fisso e una disponibilità di tempo maggiore, che permette soprattutto a chi è già in pensione di sfruttare le offerte migliori legate ai periodi di bassa stagione. Anche i giovani non rinunciano alle vacanze, pur mantenendosi tra i 600 e 1000 euro di spesa, mentre le poche famiglie che decidono di spostarsi non vanno oltre i 2500 euro con offerte all inclusive e la gratuità per i bambini.
LE OFFERTE
I tour operator s’impegnano a trovare soluzioni vantaggiose soprattutto a favore di famiglie e coppie, che vanno dai viaggi due per uno alla gratuità per i bambini, senza contare gli sconti di pre-booking che tuttavia quest’anno non sono stati in grado di riempire hotel e villaggi turistici. Nonostante gli incentivi a prenotare con largo anticipo infatti la maggior parte dei clienti corre in agenzia pochi giorni prima delle ferie, costringendo gli operatori ad una “svendita” dell’ultimo minuto che certo non aiuta la ripresa del settore.
WEEKEND LOW COST
Cresce invece il popolo dei weekend, che per non perdere giorni di lavoro e tentare il risparmio sceglie di spostarsi solo nei finesettimana prediligendo mete turistiche nel raggio di 200 chilometri e offerte last second, spesso scovate su internet. Proprio l’accesso al web ha lanciato la tendenza al “fai da te”, che porta molti clienti ad improvvisarsi operatori turistici e cercare sul web le offerte più vantaggiose con risultati spesso discutibili.
NOZZE A CINQUE STELLE
Molto bene i viaggi di nozze, con prenotazioni che superano i 10mila euro a testa. E’ sempre più diffusa la pratica di aprire la lista nozze in agenzia viaggi: i novelli sposi chiedono sempre più spesso percorsi personalizzati con preferenze per Australia, isole Fiji e Sudafrica per periodi che vanno dai 10 giorni alle 3 settimane.
I VIAGGI DELLA FORTUNA
L’unico dato in crescita sui viaggi ordinari riguarda gli stranieri immigrati in Italia per cercare lavoro o fuggire da crisi e guerre che minacciano loro Paese. Si tratta di una clientela stabile fatta principalmente di uomini under 60 che si rivolge ad agenzie specializzate per fare la spola tra la propria terra natale, dove spesso rimane la famiglia, e l’Europa, che nonostante tutte le difficoltà rimane terra di miraggi per un futuro migliore.
Lidia Gallanti
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