Inaugurato il Pronto Soccorso pediatrico
una gara di solidarietà regala all’Ospedale
un nuovo spazio a misura di bambino
Da oggi anche la risposta all’emergenza sanitaria sarà a misura di bambino con il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico inaugurato presso l’Ospedale Maggiore di Crema. Ogni anno l’ospedale cremasco registra circa 10mila accessi di pazienti con meno di 7 anni: di questi solo il 5 per cento viene ricoverato, ma si tratta comunque di un’utenza delicata e bisognosa di attenzioni specifiche alla quale si è deciso di offrire una struttura ad hoc, come ha sottolineato il direttore del pronto soccorso Giovanni Viganò. Il direttore dell’Azienda Ospedaliera Luigi Ablondi e il direttore sanitario Frida Fagandini hanno espresso la propria soddisfazione per un progetto che completa il servizio di prima urgenza dimostrando un’attenzione particolare al paziente. Il dottor Emilio Canidio ha poi rivolto un ringraziamento al personale ospedaliero del reparto di pediatria per la precisione e lo scrupolo dimostrati nel proprio lavoro, senza dimenticare l’apporto fondamentale dell’associazione ABIO, che ha donato gli arredi e i giochi della sala d’aspetto per la nuova struttura.
IL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO
Il nuovo spazio è stato realizzato nell’area adiacente all’ingresso del pronto soccorso, in parallelo con l’ampliamento della sala d’attesa: si tratta di due locali comunicanti, uno adibito a sala d’attesa e gioco, l’altro con tutto il necessario per visite approfondite e primo intervento. All’interno della nuova area ci saranno sempre due medici addetti all’accoglienza e all’osservazione; al loro arrivo in pronto soccorso, i piccoli pazienti verranno sempre ricevuti allo sportello generico e sottoposti ad un primo controllo, solo in caso di codice giallo o situazioni che richiedono approfondimenti verranno accolti nella struttura pediatrica. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 147.600 euro, cui si aggiungono 16.700 euro per la sistemazione dei locali interni e degli arredi; a parte l’impiantistica a carico dell’Azienda Ospedaliera, il resto dell’onere è stato corrisposto interamente da associazioni, club di servizio e privati.
SOLIDARIETA’ E SUSSIDIARIETA’
La prima donazione è giunta proprio dalla famiglia di un cittadino cremasco, Domenico Nichetti, che fatto nascere una vera e propria gara di solidarietà tra associazioni e privati, come l’ingegner Paolo Pasquali, un impegno che ha permesso di offrire un nuovo servizio di prima assistenza specifico per i bambini. Presente anche Camillo Cugini del Lions Club Crema Host, che partecipando al progetto ha testimoniato l’importanza della sussidiarietà nonostante i tempi difficili, un aspetto sottolineato anche dall’assessore regionale Gianni Rossoni e dal presidente del Consiglio comunale Matteo Piloni, che ha ricordato la volontà della nuova amministrazione di rendere la città sempre più a misura di bambino.
©RIPRODUZIONE RISERVATA










