“Costretti a viaggiare
con l’ombrello”,
pendolari in protesta
Costretti a viaggiare con l’ombrello aperto. Prosegue la “guerra” tra pendolari e Adda Trasporti, relativa ai disservizi che dicono gli utenti che ogni mattina devono raggiungere Milano, sono all’ordine del giorno. Tra autobus che si guastano lasciando a piedi i lavoratori a metà strada, mezzi talmente sporchi da guastare gli abiti di chi viaggia, ora il Comitato dei pendolari cremaschi segnala anche forti infiltrazioni d’acqua.
COSTRETTI A RIPARARSI CON LE TENDINE
In particolar modo nella giornata di lunedì quando la pioggia era battente. I pendolari segnalano che il bus in partenza alle 7 dalla stazione in direzione Eni, presentava numerose perdite. In pratica chi si trovava si determinati sedile è stato costretto a ripararsi con le tendine del mezzo.
IN ATTESA DI RISPOSTE
Il Comintato pendolari, punta il dito contro l’azienda ricordando che nonostante le ripetute segnalazioni nessuna spiegazione convincente viene mai fornita, tranne per dire che la manutenzione dei bus è fatta a regola d’arte e che gli incidenti possono capitare. «Facendo riferimento alle vostre rassicuranti risposte circa la manutenzione dei bus nonostante i numerosi disagi delle scorse settimane, dobbiamo considerare l’episodio di stamattina un ennesimo caso di malasorte?», si chiedono quindi i pendolari.
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