Piazza della Loggia:
incontro allo Scientifico
Presentato il libro di Barilli e Fenoglio
Gallo: “Conservare la memoria”
Era il 28 maggio del 1974, quando una bomba esplodeva in Piazza della Loggia a Brescia, durante una manifestazione organizzata dai sindacati e dal Comitato permanente antifascista, provocando 8 morti e un centinaio di feriti.
Il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Crema, ha voluto ricordare un momento tragico della storia italiana, attraverso l’incontro con Francesco Barilli e Matteo Fenoglio, autori di “Piazza della Loggia – Volume 1: non è di maggio”, per le edizioni Becco Giallo.
All’incontro che si è svolto presso l’aula magna dell’Istituto di via Stazione, alla quale hanno partecipato diversi alunni e docenti, oltre ai due autori, ha preso parte Manlio Milani, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della Strage di Brescia.
GIORNATA DEL FUMETTO
All’evento, che rientra nella Giornata del Fumetto, un’iniziativa diventata una consuetudine allo Scientifico, ha partecipato anche Michele Ginevra del “Centro Fumetto Andrea Pazienza” di Cremona e nel corso dell’incontro, sono stati fatti diversi riferimenti alle potenzialità del fumetto , come mezzo di espressione e di narrazione.
In effetti, il libro di Francesco Barilli e Matteo Fenoglio è un’inchiesta a fumetti, sull’attentato di Brescia e sull’eversione fascista tra il 1969 e il 1974, con il primo, autore dei testi ed il secondo, autore dei disegni.Del resto, i due autori qualche anno fa, avevano affrontato un’altra pagina torbida della storia repubblicana, con la pubblicazione di un analogo romanzo a fumetti: “Piazza Fontana”.
I LAVORI DEI RAGAZZI PRESENTATI LUNEDÌ
Il prof. Giancarlo Agnoli, docente di disegno e storia dell’arte, ha introdotto la presentazione, e ha seguito l’attività dei ragazzi delle classi prime e seconde, i cui lavori verranno presentati lunedì a partire dalle 15, nel corso di un altro momento dedicato al fumetto, con gli sceneggiatori e disegnatori del “Centro Fumetto Andrea Pazienza” di Cremona.
A differenza dello scorso anno, i lavori che verranno presentati lunedì, non sono riferibili ad un tema specifico, ma è stata lasciata piena libertà alla fantasia dei giovani disegnatori.
“Con l’incontro di oggi – ha detto il prof. Agnoli – abbiamo voluto alzare il tiro”, avendo affrontato il tema con le classi terminali, per quanto concerne l’aspetto storico.
Inoltre, il prof. Agnoli ci sottolinea l’entusiasmo dei ragazzi verso i fumetti “con una diversificazione di temi e scelte, rispetto a qualche anno fa”, che viene favorita anche da un apposito laboratorio, presente nella ricca offerta di progetti extracurricolari, programmati ogni anno dalla scuola.ù
L’IMPORTANZA DELLA SCUOLA
Il dirigente scolastico Franco Gallo ha fatto nel suo breve saluto, ha parlato dell’importanza di conservare la memoria ed anche degli strumenti che si possono utilizzare, come ad esempio quello del disegno, grazie all’impegno dei ragazzi e dei docenti delle discipline artistiche.
Prima di passare la parola agli ospiti, il prof. Agnoli, ha ricordato il significato di ciò che ha detto recentemente, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione delle manifestazioni per l’anniversario della strage di Capaci, nelle quali ancora una volta, è emersa l’importanza di affrontare questi temi nelle scuole: “Sono commosso per la presenza con noi di Manlio Milani – ha concluso il prof. Agnoli – oggi con la presentazione di questo libro dedicato al giornalismo a fumetti, compiamo un piccolo passo per poter fare qualcosa”.
Ilario Grazioso
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