Cronaca

Spallone della droga arrestato
dai carabinieri del Radiomobile
nel giorno del suo compleanno
Nell’auto nascondeva 3 chili di eroina

Arrestato nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno mentre cercava di portare a destinazione poco meno di 3 chilogrammi di eroina. Mario Q., albanese domiciliato a Moncalieri ma di fatto senza fissa dimora, è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Crema nel primo pomeriggio di domenica. L’uomo era alla guida di una potente Mercedes E270, appartenente ad un connazionale sbarcato in Italia solo pochi mesi fa da uno dei traghetti che fanno la spola fra Brindisi e i porti della costa albanese dell’Adriatico.

A permettere di scoprire l’ingente quantitativo di droga, tenuto nascosto in un apposito incavo nel vano motore all’altezza delle sospensioni, il fiuto dei militari non nuovi ad operazioni di questo genere. Nel corso della conferenza stampa il capitano Antonio Savino, comandante della Compagnia di Crema, ha infatti rimarcato come solo l’alta professionalità dei suoi uomini abbia permesso di condurre in porto un inseguimento sul filo della velocità lungo la Paullese, il tachimetro della Mercedes in alcuni tratti compresi fra Monte Cremasco e Spino d’Adda ha superato i la soglia dei 200 chilometri orari, recuperando quei sei panetti di brown sugar che di fatto permetteranno di far luce su un nuovo filone del traffico di stupefacenti nelle province limitrofe.

Gli investigatori, infatti, sono convinti che l’eroina non dovesse servire il mercato Cremasco (circa 400mila euro il valore della merce sequestrata una volta rivenduta al dettaglio) e neppure quello provinciale. Il nostro territorio si conferma invece crocevia importante del narcotraffico. “La droga l’ho ricevuta a Crema dallo sconosciuto che mi ha anche affidato l’automobile”, ha cercato di giustificarsi l’albanese nel tentativo di alleggerire la propria posizione. I militari stanno ora approfondendo il network di conoscenze del 26enne, che ufficialmente risulta essere un edile senza particolari precedenti alle spalle se non quelli legati ad infrazioni della legge sugli stranieri. Dai primi riscontri pare che alcune persone a lui vicine facciano la spola fra il torinese e la Brianza e non si esclude che le indagini si concentreranno su questo preciso particolare.

Va ricordato come solo pochi giorni fa gli stessi carabinieri del Radiomobile e i colleghi del Nucleo Operativo con un blitz in piena regola condotto nella bassa bergamasca riuscirono a sequestrare un chilogrammo di cocaina, arrestando due magrebini.

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