Cronaca

Bus, una speranza per i pendolari
sul ritorno del settimanale a 5 giorni:
la Lega vota la mozione del centrosinistra
Vailati (Pd): “Vanno migliorate
le condizioni di viaggio”

Una speranza per i pendolari che ancora sperano nella reintroduzione dell’abbonamento settimanel dell’autobus valido 5 giorni. A pochi giorni dal preannunciato sciopero del biglietto degli studenti degli istituti superiori, la Provincia di Cremona ha approvato una mozione che potrebbe cambiare gli scenari futuri.

IL 7 GIORNI COMPORTA UNA MAGGIORE SPESA

Va intanto ricordato come in tantissimi nel corso di questi anni hanno utilizzato l’abbonamento finito fuori corso, in quanto rispondeva meglio alle loro esigenze.
Di contro, il nuovo sistema di abbonamento obbligatorio a sette giorni, comporta un incremento di circa un quarto della spesa a carico degli utenti, in un periodo non certo allegro per i bilanci delle famiglie.
Anche di questo si è occupata la mozione votata ieri dal centrosinistra e dalla Lega e passata in consiglio provinciale.

MANTENERE LE ATTUALI CONDIZIONI DI ABBONAMENTO

Dell’argomento negli scorsi giorni si erano interessati, sia l’ex presidente Giuseppe Torchio che i consiglieri di Pd e Rifondazione, poi ieri sera si è capito che, con piccole modifiche, anche la Lega avrebbe dato il suo appoggio e così la mozione del centrosinistra votata anche dal Carroccio è stata approvata.
A parte il dato politico, non da sottovalutare, con questa mozione, il consiglio impegna la giunta “a ogni sforzo per garantire le migliori condizioni di viaggio, mantenendo le attuali condizioni di abbonamento unite alla politica dell’integrazione tariffaria tra i vari sistemi di trasporto pubblico”.

IL NUOVO BANDO

Il consigliere provinciale del Partito Democratico Eugenio Vailati si dice fiducioso, anche perché la stessa Giunta ha preso atto del risultato, ma Vailati si spinge oltre: “L’ideale sarebbe ripristinare il 5 giorni e intanto – afferma il consigliere del PD – fare il nuovo bando per il trasporto pubblico locale che sia più valido”.
Vailati precisa poi che, in presenza di una legge regionale che non consente più il 5 giorni, l’attenzione si deve spostare su come il nuovo bando possa dare le risposte che si attendono i pendolari, i lavoratori e gli studenti: “Noi, già nella mozione parliamo di migliori condizioni di viaggio – dice Vailati – ed allora, perché non pensare alla possibilità di un abbonamento annuale, ma con cadenza mensile, con il risarcimento della parte non usufruita”.

INTERPRETARE LE ESIGENZE DEI PENDOLARI

Quanto alle proteste del Comitato studentesco, Vailati sottolinea come le condizioni di viaggio devono essere sicuramente migliorate, tuttavia invita tutti a valutare come poter intervenire nella redazione del nuovo bando, in modo da affrontare in maniera complessiva il tema trasporto pubblico locale, interpretando al meglio le esigenze di chi usufruisce di bus e treni regionali per recarsi a scuola o a lavoro.

Ilario Grazioso

 

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