Lettere

Nessuna autobocciatura,
Bruttomesso non si ricandida
per ragioni personali

da Antonio Agazzi

Gentilissimo Direttore,

non riesco a non replicare all’amico Matteo Piloni che, in evidente chiave propagandistica, va discorrendo in merito a improbabili “autobocciature” da parte della coalizione che ha sostenuto, non senza innegabili difficoltà, l’Amministrazione Comunale di Crema, guidata dal Dott. Bruno Bruttomesso.

Incominciamo dal fondo, ovvero dalla considerazione più antipatica, in quanto ingenerosa: si boccerebbe il Sindaco uscente, non ipotizzando una Sua ricandidatura.

Ovviamente tutti sanno che non è così: è lo stesso Bruno Bruttomesso che, in molteplici prese di posizione pubbliche, ha escluso tale eventualità, adducendo motivi di carattere personale.

Diversamente, un Sindaco uscente – specie se galantuomo, come nel caso specifico – non avrebbe potuto che essere ricandidato.

Le “primarie aperte”, lanciate dal P.D.L. e offerte a tutti i cittadini di Crema, non sono, quindi, contro qualcuno, ma per qualcosa: per aprire un percorso di partecipazione degli elettori relativamente all’individuazione del candidato a Sindaco che sfiderà la candidata dello schieramento di sinistra.

Tra l’altro, il tutto in modo molto meno scontato di quanto verificatosi a sinistra.

Quanto allo “sgretolarsi” della coalizione uscente, Matteo Piloni ha visto un film differente da quello di cui io sono spettatore-attore: io, per esempio, da candidato alle Primarie, vado ripetendo che dovremo costruire una coalizione che raccolga tutte le forze locali che si riconoscono nella grande famiglia del Partito Popolare Europeo, ovvero P.D.L., U.D.C., F.L.I. e A.P.I., rafforzata dall’apporto di formazioni civiche, in un dialogo auspicabilmente fecondo con la Lega Nord che, al primo turno, correrà da sola per note ragioni di politica nazionale.

Guardando la situazione da questo punto di vista, io parlerei di “concorso” da parte di amici di ieri e da parte di nuovi amici.

Capitolo partecipate: l’evoluzione della legislazione di merito, che terremo monitorata, nonchè l’analisi dei risultati economico-gestionali delle aziende pubbliche costituiranno, almeno per me, un impegno a rivisitare un sistema alla cui genesi e al cui sviluppo, caratterizzato da luci e ombre, la forza politica che Matteo Piloni coordina, il PD, è, notoriamente, tutt’altro che estranea.

Grato per l’ospitalità, La saluto cordialmente.

 

Antonio Agazzi (candidato sindaco alle elezioni Primarie del centrodestra)

 

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