Politica

Amministrative, Risari dialogo aperto
con Stefania Bonaldi:
“La vedo bene, ma per ora attendo
Fondamentale il programma”

I primi big della politica nazionale cominciano ad arrivare in città, la candidata sindaco del centrosinistra ha già affisso i primi manifesti, si susseguono le prese di posizioni di Lega e UdC e domenica prossima, anche il centrodestra sceglierà con le primarie il suo candidato sindaco.
Ma l’onorevole Gianni Risari, che cosa farà? Cinque anni fa, fu il candidato sindaco per il centrosinistra e in questi anni ha svolto il ruolo di capogruppo in consiglio di “Città amica e solidale”.
Ancora non si è espresso pubblicamente, ma di certo da un uomo della sua esperienza politica, non si può credere che non abbia una sua idea, su questa fase politica di Crema.

“ATTESA, MA SULLA BONALDI NON MI ERO SBAGLIATO”

“Sto vedendo come si mette la scacchiera – dice Risari – ma da parte mia vedo bene la candidata a sindaco Stefania Bonaldi, anche se bisogna valutare quale sarà il programma”.
L’apprezzamento di Risari nei confronti della Bonaldi, non è certo notizia di questi giorni, già nel 2007, in caso di vittoria, la Bonaldi era stata indicata nel ruolo di vice sindaco: “Conosco e apprezzo Stefania e, a distanza di cinque anni, posso dire che non mi ero sbagliato. Se allora si trattava di intuizione – afferma Risari – ora, alla luce del suo lavoro in consiglio comunale, dico che ha dimostrato di saperci fare”.

ATTENZIONE AI PROGRAMMI

Alla domanda su un suo possibile impegno diretto, attraverso una sua candidatura o la costruzione di una lista civica, Risari glissa e preferisce parlare di programmi:
“Io non ho la fregola di esserci a tutti i costi – dice il capogruppo di Città amica e solidale – ma, se lo si ritiene utile, una mano penso di essere in grado di darla”.
E allora?
“Per il momento c’è un dialogo riservato con la Bonaldi, per capire quale sarà il programma – dichiara Risari – e recentemente ho visto con piacere, le sue proposte sulla terza età, un’idea diversa di assistenza e attenzione verso gli anziani, da non confinare in un ghetto”.

SERVONO IDEE E PROGRAMMI

Su quale potrà essere il suo eventuale apporto a sostegno della Bonaldi, Risari non si vuole sbilanciare:
“Io parto dal concetto che, trattandosi di amministrative, servono idee e programmi, mentre lascio al dopo il momento delle tattiche politiche. Oggi – conclude Risari – la gente vuole sapere cosa si vuol fare per Crema. A dopo tutto il resto”.

CENTRODESTRA FALLIMENTARE

La settimana che si aprirà lunedì sarà quella delle primarie di centrodestra, con in lizza Antonio Agazzi, Renato Ancorotti e Maurizio Borghetti. Risari cosa dice?
“Personalmente c’è la mia personale solidarietà ad Agazzi, che è persona che conosco e stimo, ma la coalizione è rimasta la stessa. Tale e quale, nonostante il fallimento di questi cinque anni: questo è un grande handicap. Non hanno operato bene – commenta Risari – al di là della buona volontà dei singoli”.

Ilario Grazioso

 

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