Lettere

Abbonamento autobus,
accordo truffaldino ai danni
dei lavoratori e degli studenti pendolari

da Mario Lottaroli

Nel territorio della provincia, come in  tutta l’Italia, abbiamo l’inderogabile necessità di abbassare il livello dell’inquinamento atmosferico: lo dimostrano in maniera inequivocabile i continui stop al traffico di quest’ultimo periodo.

Un robusto contributo può derivare dalla riduzione delle auto in circolazione, ne va della nostra salute e della qualità della vita. Ma questa possibilità richiede che si potenzino i servizi di trasporto pubblico sia su rotaia, sia su gomma, se ne migliori la qualità e se ne contengano le tariffe fino a renderle competitive con l’uso del mezzo proprio, in maniera da convincere ad avvalersene chi è costretto a spostarsi per lavoro.

L’accordo tra la Giunta della Provincia di Cremona e le autolinee che svolgono il servizio a livello provinciale va esattamente nella direzione opposta a quanto impongono la razionalità e la cultura ambientalista.

Portare l’abbonamento obbligatoriamente da cinque a sette giorni, con la sola alternativa dell’abbonamento mensile, comporta un incremento dei costi per gli utenti e si traduce in  una misura ingiusta e dannosa.

Si sovverte il principio che l’utente paga in ragione del servizio di cui usufruisce e si instaura invece la modalità medioevale della gabella: si paga una tassa, per il diritto a salire sull’autobus indipendentemente dalle corse di cui si usufruirà.

La protesta dei lavoratori e degli studenti pendolari si è già fatta sentire e ancor di più lo sarà nei prossimi giorni con l’entrata in vigore della nuova norma; il partito della Rifondazione Comunista è solidale con il movimento di protesta e vi contribuirà nella maniera che il movimento stesso indicherà.

Il Consigliere Provinciale di Rifondazione e della Federazione della Sinistra, Gian Paolo Dusi, presenterà presto un ordine del giorno contro la Giunta Salini e la richiesta di ritiro del suddetto accordo.

Mario Lottaroli (Responsabile Beni Comuni di Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra)

 

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