Lettere

Il Cda di Scrp senza minoranza?
Colpa del coordinatore
del Partito Democratico

da Enzo Bettinelli

Troppo comodo prof. Piloni. Perché la replica non entra mai nel merito?  Perché nasconde le responsabilità oggettive degli amministratori del suo partito, in Comune come nelle società partecipate, di un recente passato?

Eppure le nostre denunce sono state serie e circostanziate: sull’APIC, sui debiti accumulati a Crema dall’amministrazione Ceravolo, sui lavori senza le relative coperture finanziarie o sull’uso improprio di un mutuo per gli impianti sportivi; ma anche sulla mancanza di gara nella scelta del soggetto privato in SCCA per il teleriscaldamento… E qualche altro spunto potrebbe a breve arrivare anche dalla raccolta dei rifiuti. Siamo alle solite. Quando è la Sinistra ad amministrare, sono tutti bravi, a fare debiti; quando tocca al Centro-Destra, dobbiamo correre ai ripari, per poi anche subire critiche ingiuste e immotivate!

Per il resto, le società partecipate non hanno tenuto nascosto nulla a nessuno; probabilmente qualche sindaco targato PD, un po’ più avveduto, ha preferito stare in silenzio per evitare al partito di lanciarsi in dichiarazioni un po’ improvvide e sgangherate come le ultime!

In ogni caso, il guanto di sfida lanciato dal PDL attende ancora di essere raccolto dal  PD, nei fatti e non nelle dichiarazioni di principio.

Le bugie hanno sempre le gambe corte e se nel CDA di SCRP non vi è una componente di minoranza, il coordinatore del PD cremasco dovrebbe farsi un esame di coscienza, perché la colpa è solo sua.

Il PdL non se la prende certo con la propria nave: al contrario, siamo la Capitaneria di porto, solida e moderata. Piloni, invece, assomiglia molto al comandante  poco coraggioso  di un’altra imbarcazione, il PD,  che dopo una manovra improvvida  sta facendo acqua da tutte le parti.

Enzo Bettinelli (coordinatore comunale Popolo della Libertà)

 

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