Politica

No all’aumento dell’addizionale Irpef,
maggiori prelievi solo sull’Imu
e riduzione delle opere da realizzare
Bilancio, il Sindaco impone la sua linea

Nessun aumento dell’addizionale Irpef, inasprimento dell’imposta sulla seconda casa (l’Imu) da applicare entro il limite massimo di 1,4 punti e maggiori rinunce in termini di opere pubbliche da realizzare. È il deciso orientamento del sindaco Bruno Bruttomesso, che nel corso della giunta di ieri sul Bilancio ha cercato di far quadrare conti che all’interno del centrodestra ancora non tornano. La decisione definitiva sarà adottata entro il fine settimana, ma, stando ad alcune indiscrezioni emerse al termine dell’incontro, il sindaco, preoccupato per le reazioni negative di alcune forze che compongono la coalizione in merito all’impianto dato dalla Giunta al Previsionale 2012, colpito dai tagli nei trasferimenti e con l’esigenza di reperire circa 5milioni di euro per garantire il funzionamento della macchina e i servizi, ha preso decisamente in mano la situazione.

Una manovra che dovrebbe trovare il proprio punto di equilibrio grazie ai 3 milioni di euro in più garantiti dalle entrate a fronte dei 2milioni 300 mila euro di tagli imposti dalle normative. Il sindaco, come altri elementi della sua squadra, a partire dall’assessore Maurizio Borghetti, recependo gli inviti di diverse forze della maggioranza, ritiene dunque che si possa fare a meno di un ulteriore prelievo Irpef da applicare alle famiglie cremasche; prelievo in un primo momento stimato dallo 0,6 allo 0,8 percento in base alle fasce di reddito.

Ciò comporta ovviamente l’addio a qualche opera pubblica in odor di realizzazione. I dettagli sono ancora da chiarire, ma nel mirino,come noto, vi sono alcuni interventi secondari nella scuola materna di Ombriano e il completamento della ciclabile che da San Bernardino porta ad Offanengo.

Per il resto vi è poco da spremere. Già la prima versione del documento approvata, indicava drastiche riduzioni nei budget a disposizione dei diversi settori: -78,5 percento nella manutenzione del verde, -41,6 percento per la cltura, -40,6 percento all’Orientagiovani, dimezzamento delle risorse a disposizione del settore attività economica e catasto, azzeramento negli incarichi professionali esterni.

Soluzione, quella indicata dal sindaco, che in queste ore sarà vagliata anche dai partiti e non particolarmente gradita al Pdl. Non è escluso che la principale forze della coalizione porti in aula robusti emendamenti a quello che di fatto è il ‘bilancio del sindaco’.

 

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