Cultura

CorpoAssente, nel ricordo
di Gianpaolo Ferrari
Alla sala Agello fino al 26 febbraio
espongono 19 artisti

È stata inaugurata nel tardo pomeriggio di oggi, presso la sala espositiva Francesco Agello della Cittadella della cultura, la mostra CorpoAssente, opere e testimonianze di 19 artisti per Gianpaolo Ferrari.
La mostra ha avuto il patrocinio della provincia di Cremona e la collaborazione del comune di Crema, del Museo Civico Cremasco e dell’Associazione Culturale Tiatò Luca Scarpellini di Bergamo.

CHI ERA GIANPAOLO FERRARI
Nativo di Ripalta Cremasca, dopo gli studi filosofici, consegue la specializzazione in sociologia e successivamente in psicoterapia analitica. Insegnante di lettere nelle scuole medie del cremasco, megli anni ’80 e ’90 è membro della commissione manifestazioni e spettacolo del Centro Culturale S. Agostino. Intellettuale eclettico, si interessa tra l’altro, all’arte contemporanea, all’antropologia, al cinema, alla poesia, oltre a curare mostre e rassegne. Muore nell’ottobre 2009.

IL SALUTO DI AGAZZI
Il presidente del consiglio comunale di Crema Antonio Agazzi ha portato i saluti dell’amministrazione e ricordato la figura di Gianpaolo Ferrari “che ha prestato sevizio in questi spazi, dell’allora Centro Culturale S. Agostino – ha detto Agazzi – ed al quale va la nostra riconoscenza, per quanto ha fatto per la nostra comunità”.
Inoltre, il presidente Agazzi ha voluto sottolineare come la mostra evento e il catalogo che raccoglie le opere degli artisti presenti, sono completamente autofinanziati dagli artisti stessi e, in un momento di particolare difficoltà per le casse delle amminstrazioni pubbliche e delle famiglie, questo è un particolare da mettere in evidenza.

OMAGGIO A UNA PERSONA CHE MANCA
Silvia Merico presentando la serata e la mostra, ha parlato di un “omaggio a una persona che manca, un corpo assente che manca, ma presente con la sua memoria”.
La Merico ha ricordato come i 19 artisti si siano mossi in autonomia guidati dall’affetto nei confronti di Gianpaolo Ferrari.

L’AMICO DEL CUORE
Alberto Mori ha invece tracciato un ricordo di Gianpaolo Ferrari, “che era ed è sempre l’amico del cuore” e ripercorrendo le tappe di questa amicizia ha posto l’accento sul contributo di tipo critico che Ferrari ha portato all’arte, con le sue recensioni e le sue collaborazioni giornalistiche presso le testate locali, concludendo il suo intervento, con un pizzico di commozione: “sono contento che venga restituita la memoria di Paolo”.

GLI ARTISTI IN MOSTRA
Sono 19 gli artisti che espongono le loro opere presso la sala Agello: Piero Bandirali, Gianfranco Belluti, Audelio Carrara, Virgilio Fidanza, Giacomo Ghezzi, Giuliano Giussani, Maurizio Grisa, Francesco Groppelli, Paola Leone, Francesco Manlio Lodigiani, Gianni Maccalli, Antonio Magone, Felice Martinelli, Alberto Mori, Angelo Noce, Renzo Nucara, Giangi Pezzotti, Luigi Radici, Roberto Volpi.
La mostra rimarrà aperta fino al 26 febbraio con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30. Chiuso il lunedì.

“DIALOGO OLTRE LA FORMA” E CONCERTO JAZZ
La serata è proseguita con la lettura del testo di Gianpaolo Ferrari “Dialogo oltre la forma“, da parte di Alberto Mori e Mariangela Torrisi.
A seguire, performance del trio jazz nDEM formato da Cristiano Vailati alla batteria, Gabriele Orsi alla chitarra elettrica e Luca Pissavini al contrabbasso.

Ilario Grazioso

 

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