Scuole

Istituto Superiore “Stanga”,
alla scoperta del territorio cremasco

L’Agraria di Crema, fa parte dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Stanga” di Cremona e, a seguito delle riforme degli ordinamenti scolastici, oltre al classico percorso professionale ha ora attivo anche quello tecnico. “Questa non è una scuola più facile delle altre – dice la dirigente scolastica Paola Manara– e occorre essere consapevoli che la scelta di seguire questo tipo di percorsi, tecnici e professionali, non è una scelta di serie B, perché tengono insieme conoscenze di base e discipline specifiche e di settore”.

L’OFFERTA FORMATIVA

Istruzione Tecnica(cinque anni)
Istituto Tecnico – Settore: tecnologico – Indirizzo: agraria, agroalimentare e agroindustria – Articolazione: gestione dell’ambiente e del territorio
Il percorso formativo è finalizzato a fornire agli allievi una solida preparazione tecnica; conoscenze, competenze e abilità acquisite consentiranno di proseguire gli studi o potranno essere spese direttamente nel mondo del lavoro, nell’ambito delle produzioni e trasformazioni agroalimentari e della gestione dell’ambiente e del territorio, svolgendo attività in proprio o alle dipendenze di privati, enti od associazioni

Istruzione professionale (cinque anni)
Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente – Settore: servizi – Indirizzo: servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Il percorso formativo è basato sull’acquisizione di abilità pratiche e competenze professionali ed ha come obiettivo l’inserimento lavorativo. Il diploma quinquennale, oltre a consentire l’accesso alle facoltà universitarie, permette di svolgere compiti che richiedono una certa autonomia e conoscenze tecniche nel settore delle produzioni agricole e dei servizi per l’agricoltura.

LO STUDIO DELLE ROGGE PER CONOSCERE IL TERRITORIO
Per la sua specificità, allo Stanga di Crema, come riferisce il responsabile delle attività di orientamento Italo Buzzi, arrivano ragazzi provenienti non solo da Crema e dai paesi vicini, ma anche dalla zona di Paullo. Sono tante le iniziative programmate nel corso dell’anno, che coinvolgono anche enti e istituzioni locali, oltre all’Associazione ex allievi che organizza un seguitissimo corso di giardinaggio e orticoltura aperto al pubblico, e si sta pensando anche ad un corso sull’alimentazione ed il benessere di cani, gatti e uccelli.
Di pregevole qualità anche alcune attività di ricerca storica, come il progetto “Percorsi d’acqua”, coordinato dalla prof.sa Silvia Edallo, che ha coinvolto le classi terze, quarte e quinte, che hanno affrontato il tema delle rogge presenti nel territorio, con particolare attenzione alla roggia Molinara e Morgola. Negli ultimi anni, ha avuto un riscontro positivo tra i cremaschi, l’organizzazione in collaborazione con il comune di Crema, di visite guidate presso i sotterranei del complesso che ospita la scuola, accompagnati dagli stessi studenti nell’ambito della Fiera di S. Maria. Giunta alla sua quindicesima edizione la festa dell’Albero che si tiene in primavera.

L’AZIENDA AGRARIA GALLOTTA DI SOTTO
L’Istituto dispone dell’azienda agraria “Gallotta di Sotto”, sita nel comune di Castelleone, dove oltre alla coltivazione di cereali, esiste un frutteto, un vivaio con circa 20 specie autoctone e due serre per coltivazioni orticole e fiori. “La scuola è ritornata in possesso dell’azienda agricola nel 1995 – ci dice il direttore dell’azienda Basilio Monaci – e si estende su una superfice di 25 ettari di cui 18 coltivati per agroenergia, con consegna dei prodotti al biogas di Scs, e 7 per sperimentazioni e didattica di indirizzo”.
Presso l’azienda “Gallotta” è nata anche una fattoria didattica, con animali da cortile e da allevamento che in primavera si anima del sorriso di tanti bambini delle scuole materne ed elementari di Crema e del Cremasco che passano una giornata all’aria aperta in compagnia dell’asino Felice. Inoltre, il direttore Monaci ci tiene a ringraziare l’Associazione ex allievi, con la quale si sta portando avanti l’allestimento di un museo di attrezzi e macchine agricole d’epoca. Nel periodo autunnale, si tiene anche la vendemmia, alla quale partecipano i ragazzi, che possono così sperimentare dal vivo ciò che si studia in classe perché, come osserva il prof. Buzzi: “il vino non si inventa, ma c’è bisogno di studio, tecnologia, applicazione”. In azienda si coltiva il mais vitreo per polenta e si producono diversi tipi di farine, che poi vengono vendute all’esterno. Sono presenti circa 12 varietà di frumento, grazie alla collaborazione con il settore agricoltura della provincia di Cremona.

SIAMO APPASIONATI DI NATURA E AMBIENTE”
Approfittiamo della disponibilità di due studenti di quarta, Elena Da Pozzo e Carlo Maria Recchia, per chiedere il perché della scelta dell’agraria: “Noi non abbiamo aziende agrarie in famiglia – dicono entrambi – ma siamo persone che hanno una passione per la natura e l’ambiente. Bisogna superare la convinzione che scelgono l’agraria, solo i figli degli agricoltori, non è vero”.
In effetti è ricorrente nei ragazzi e anche nei docenti, il riferimento alla passione per gli animali, ma anche al florovivaismo, all’ambiente in generale, che proiettano l’agricoltura e questa scuola in una dimensione multifunzionale, con sbocchi occupazionali impensabili solo pochi anni fa. Una scelta convinta quella di Elena, anche perché dice: “Vengo da Peschiera Borromeo, quindi utilizzo i mezzi pubblici e percorro tutti i giorni la Paullese, se ho scelto di venire a Crema – conclude Elena – vuol dire che è una scuola che merita”.
Carlo Maria Recchia, giovani di Formigara, è gà proiettato al futuro: “Stiamo portando avanti una ricerca sulle linee pure di mais, coltivate nella Lombardia del ’500, al fine di mantenere il patrimoio genetico. Personalmente – conclude Carlo Maria – mi sono imbattuto in una varietà, che in Perù viene utilizzata per fare uno speciale liquido, che fermentando diventa birra”.

FORMAZIONE DI ALTO LIVELLO
Il direttore della sede di Viale S. Maria è Pasquale Riboli, docente di lettere che ci tiene a sottolineare come ormai la scuola è cambiata, e non siamo più di fronte alla scuola professionale come appariva 25 anni fa: “Qui si mira a una formazione di alto livello – dice il direttore – si cerca l’eccellenza senza per questo perdere di vista altri aspetti. Non si vuole assolutamente svilire le origini della scuola, ma occorre dire che siamo al passo con i tempi, ci sono continui esempi di interazione con il territorio e le sue attività economiche, penso al biogas ad esempio, o all’attività di alternanza scuola lavoro”.
Una scuola quella di cui Riboli è il direttore che con i suoi poco più di 200 alunni offre un ambiente familiare: “Chi non decide di iniziare fin da subito l’attività lavorativa – commenta Riboli – prosegue all’Università e non solo nell’ambito delle discipline agrarie o di scienze alimentari, e non sono isolati i casi di nostri ex studenti, ora in posizioni di rilievo all’interno delle varie organizzazioni agricole”.

 

Ilario Grazioso

 

Istituto d’Istruzione Superiore “Stanga”
Sede coordinata di Crema
Viale S. Maria, 23/C – Crema
Tel. 0373.257970
Web: www.istitutostanga.it

 

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