Cronaca

Marocchino denunciato per omissione soccorso, furto, minaccia e porto di coltello

Giovedì al termine di congiunta attività di polizia hiudiziaria condotta dal Nucleo operativo e radiomobile e dalle Stazioni carabinieri Crema e Romanengo, in relazione al sinistro stradale con omissione soccorso occorso in data 19 luglio 2016 in Crema via Pandino, è stato individuato e deferito alla Competente Procura il cittadino marocchino irregolare e pregiudicato L.S., 28 anni, gravitante in area cremasca ma senza fissa dimora e tuttora irreperibile, ritenuto responsabile dei reati di omissione di soccorso, guida senza patente, furto do autovettura, minaccia aggravata e porto abusivo di coltello.

L’uomo, nella serata del 19 luglilo 16, alla guida di una Golf di proprietò di un cittadino egiziano 33enne e con a bordo una ragazza cremasca 23enne, dopo aver provocato per colpa evidente un sinistro stradale con feriti lievi (la stessa ragazza in sua compagnia e la conducente Dell’altro veicolo coinvolto), si dava alla fuga senza prestare soccorso, abbandonando in loco amica e veicolo, quest’ultimo recuperato e affidato al soccorso stradale del luogo in attesa accertamenti nel Merito. Nella stessa serata il -cittadino marocchino 33enne, dimorante a Crema, denunciava il furto della golf asseritamente avvenuto Intorno alle ore 21:00 in Crema, attribuendo il fatto al connazionale non meglio indicato e sommariamente descritto che sapeva aver poi causato l’incidente stradale fuggendo. Le ricerche e gli accertamenti per l’identificazione dell’autore si protraevano sino a quando l’uomo veniva individuato nella notte del 21 luglio in un appartamento della zona di via Bramante, da equipaggio dell’Aliquota radiomobile, giunto in loco in seguito a segnalazione di lite in corso. In tale contesto medesimo, alla vista del mezzo militare, l’uomo si dava a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce, abbandonando un grosso coltello da cucina con cui stava minacciando un connazionale che aveva formalizzato denuncia per furto auto ed un altro cittadino egiziano in sua compagnia, che lo avevano rintracciato per contestargli il furto dell’autovettura. I due soggetti riportavano piccole escoriazioni e graffi, non refertati, orocuratisi nella colluttazione e nel tentativo di disarmare l”autore dei fatti. Il coltello è stato sottoposto a sequestro.

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