Cronaca

Ponte sull’Adda: Aipo e università
di Pavia consulenti della Provincia

Nuovo ponte sull’Adda a Spino: continua l’iter per la realizzazione di un’opera fondamentale a completamento della riqualificazione della Paullese. La Provincia di Cremona sta curando la realizzazione dell’ammodernamento tratto Crema-Spino d’Adda, di cui il primo lotto (Crema – Dovera) è ultimato e il secondo (Dovera – Spino d’Adda) è in fase di collaudo; per quest’ultimo è prevista l’ultimazione entro la prima metà del 2016. In base al primo atto aggiuntivo al protocollo di intesa per il 3° lotto (‘Nuovo Ponte sull’Adda’), firmato nell’ottobre 2014 tra Regione Lombardia, Province di Cremona, Milano e Lodi, Comuni di Spino d’Adda, Zelo Buon Persico, Paullo e Pantigliate, la Provincia di Cremona si è impegnata a redigere la progettazione definitiva ed esecutiva, con lo scopo di concludere il raddoppio dell’importante asse stradale nel territorio cremonese.

Al fine di poter elaborare gli studi idraulici necessari alla progettazione, nonché per la stesura delle relazioni specialistiche richieste dalla normativa, la Provincia ha chiesto la disponibilità di AIPO, proprietaria di due laboratori di modellistica idraulica a Boretto, che ha assentito ad avviare una fattiva collaborazione. In considerazione della necessità di disporre di un supporto qualificato nello studio ed elaborazione dei dati di sperimentazione, si è individuato il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Pavia, in quanto possiede in materia una esperienza ed una specializzazione di alto livello, come dimostrata dai numerosi studi e ricerche effettuati nel tempo con particolare riferimento alla modellazione matematica e fisica degli alvei fluviali. A seguito di incontri intercorsi tra funzionari dell’Amministrazione provinciale, dell’AIPO e del Dipartimento universitario, quest’ultimo si è reso disponibile per la collaborazione, anche in considerazione del fatto che l’attività da realizzare costituirebbe un’occasione significativa di sperimentazione. Con tale accordo vengono quindi definiti i compiti e gli oneri in capo ai due enti. La spesa sottostante la stipula dell’accordo è pari ad €. 29.890,00 (IVA compresa).

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