Nuove tariffe al Montessori
“Ogni bambino ci costa 1900 euro”

La sindaca Stefania Bonaldi e l’assessore Attilio Galmozzi; nell’articolo, la scuola materna Iside Franceschini, per la quale un comitato dei genitori contesta le nuove tariffe

CREMA – La guerra delle tariffe continua. Con una nuova puntata in comune, dove l’assessore Attilio Galmozzi, spalleggiato dal sindaco Stefania Bonaldi, ha spiegato la situazione. Dopo aver cambiato le tariffe, dopo averne discusso in giunta e ottenuto l’approvazione in consiglio comunale, ma anche dopo averne parlato con le rappresentanze delle due scuole materne e d’infanzia interessate e, in uno dei due casi, aver apportato cambiamenti. Comunque, guerra totale sulle rette all’asilo Montessori di Crema, con l’assessore ‘costretto’ a una conferenza stampa chiarificatrice. Punto del contendere, le nuove tariffe che fanno saltare il banco a quelle famiglie che guadagnano di più. “Devo dire – afferma l’assessore Attilio Galmozzi – che per il prossimo anno abbiamo abbassato le tariffe. Prima c’era un fisso di 95 euro uguale per tutti, mentre oggi abbiamo ridotto questa quota per chi ha un Isee che arriva fino a 20mila euro. E faccio un esempio che vale per tutti: io prendo 62mila euro l’anno (l’assessore è medico) e la mia quota Isee è pari a 17mila euro. Come tale fino a ieri avrei avuto diritto a riduzioni, cosa che non ho mai chiesto (l’assessore ha un figlio). Il costo del Montessori di Crema è il più basso della Lombardia: una media di 250 euro contro i 450 di varese e i 700 di Milano”. Anche il sindaco Stefania Bonaldi concorda e rincara: “Il costo del Montessori è di 502mila euro l’anno e che le entrate sono di 185mila euro, ognuno dei 160 bambini costa alla comunità 1900 euro l’anno contro gli 857 delle scuole pubbliche. Ci è sembrato giusto chiedere di pagare di più a chi è più ricco”. Tuttavia, n questo momento, con le nuove tariffe, nessuno è in grado di dire che cosa porteranno le nuove tariffe, in quanto nelle prescrizioni le famiglie non portavano l’Isee. Una qualche idea sarà possibile farsela a fine giugno e a settembre si saprà se tutto funziona e quanto costeranno i 160 piccoli ospitati alla Montessori alla comunità.

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