CREMA – Con una scelta a sorpresa la giunta, guidata dal sindaco Stefania Bonaldi, ?rifiuta alle Sentinelle l’autorizzazione per l’occupazione temporanea del suolo pubblico. Tuttavia, il sindaco tiene a precisare che per domenica 24 maggio l’autorizzazione era già stata concessa alla manifestazione delle bancarelle in piazza Duomo, manifestazione che non risulta compatibile con quella delle Sentinelle in piedi. Ma la precisazione non convince gli organizzatori delle Sentinelle.
Quando era prevista la manifestazione?
“Nonostante la regolare richiesta e il benestare dell’ufficio competente, che – pur essendo a conoscenza della presenza di altri eventi – aveva accolto la domanda di occupazione di suolo pubblico, è giunto l’inaspettato diniego. La manifestazione, prevista a Crema per il prossimo 24 maggio e organizzata nell’ambito dell’evento “100 piazze per la famiglia”, doveva svolgersi in piazza Duomo. Ci si chiede cosa abbia portato la giunta a cambiare idea”.
Quale sarà il programma della manifestazione?
“Da circa due anni le Sentinelle in Piedi manifestano nelle piazze italiane in un modo inconsueto, con gesti semplici ma significativi: in piedi, in silenzio leggendo un libro. Lo fanno per opporsi a iniziative di legge che mirano a limitare la libertà di espressione (Ddl Scalfarotto), per difendere la famiglia naturale, e per arginare il diffondersi dell’ideologia gender”.
Quante volte siete stati a Crema?
“Dallo scorso ottobre a oggi, nella nostra città, le Sentinelle sono scese in piazza già tre volte. Nonostante siano state spesso oggetto di contestazioni, le Sentinelle in Piedi hanno sempre reagito col silenzio, lasciando parlare i simboli scelti per esprimere il proprio pensiero, mosse solo dalla preoccupazione di difendere la dignità e la libertà dell’uomo”.
Perché vi è stata negata l’autorizzazione?
“L’auspicio è che il Sindaco e la Giunta comunale ci ripensino, perché il rischio è di rafforzare sempre più i timori di quanti – col passare del tempo – guardano con crescente preoccupazione al clima di intolleranza che vorrebbe mettere a tacere chi non si allinea al pensiero dominante. In un paese realmente democratico deve essere riconosciuta a tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero; questa possibilità, con la scelta compiuta dalla giunta comunale, è stata negata. Un brutto segno per chi ha a cuore la libertà d’espressione”.
Cosa farete?
“Senza banchetto, senza banner, solo con un libro in mano, ma di certo le Sentinelle in Piedi il prossimo 24 maggio veglieranno anche a Crema. Veglieranno perchè la famiglia è un bene troppo prezioso per restare a guardare mentre viene distrutta”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione riservata