Cronaca

Intascano i soldi ma
non consegnano l’auto:
nei guai 4 truffatori

Denunciati – in stato di libertà – quattro persone: due uomini e due donne. L’accusa che grava su di loro è quella del reato di truffa aggravata in concorso.

I quattro sono stati identificati a seguito di una laboriosa indagine da parte della squadra Investigativa del 113 di Crema. Al centro della vicenda, una truffa online, che ha fruttato ai malviventi un bottino da circa 20mila euro.
Era fine agosto, e su un noto sito di compravendita di autoveicoli compariva l’annuncio di un’auto usata, di grossa cilindrata. L’offerta ha fatto gola ad un utente. Quest’ultimo, presi i contatti con il venditore, s’è accordato sul prezzo della macchina e sulle modalità di pagamento: bonifico bancario per il primo acconto, ed assegno circolare per il saldo consegna.
Una volta ricevuto l’acconto, il venditore ha contattato l’acquirente, spingendo affinché il secondo versamento avvenisse tramite bonifico bancario. Una volta ricevuti i soldi, all’acquirente è arrivata una una mail con la copia dei documenti del venditore e della macchina, e la data per la consegna del veicolo. Tuttavia, all’incontro nessuna traccia del veicolo né del venditore.

Da quel momento in poi, il venditore ha fatto perdere le proprie tracce. Il denaro intascato, tuttavia, ha lasciato traccia degli spostamenti avvenuti su altri conti correnti. Da qui sono partite le indagini del reparto di via Macallé. Seguendo il flusso di denaro ed acquisendo i filmati delle banche e la documentazione fornita nei momenti del prelevamento delle varie somme di denaro, gli uomini della Polizia di Stato sono riusciti ad individuare un gruppo di persone dedite a questo genere di reati, nomadi italiani, di fatto senza fissa dimora.

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